Il massiccio turnover che dovrebbe interessare il Lecce che giocherà giovedì sera in Coppa Italia contro lo Spezia interesserà anche la mediana.

Ritorno all’esperimento passato per i giallorossi di Marco Baroni. Al Picco di La Spezia, si potrebbe rivedere in campo dal primo minuto Alexis Blin, centrocampista 25enne prelevato in estate da Pantaleo Corvino. Blin, arrivato a Lecce dall’Amiens dopo 134 presenze in Ligue 1 (dove ha militato anche col Tolosa) e 36 in Ligue 2, sarebbe dovuto essere idealmente il motore del 4-3-3 di Baroni. I primi test in ritiro erano appunto incentrati sulla coabitazione tra il francese e Hjulmand, inizialmente dirottato mezzala destra. Così è stato anche nella prestigiosa vittoria ferragostana in casa del Parma e nel debutto perso sul campo della Cremonese.

Già dalla partita successiva contro il Como, in cui Blin era assente, il danese ha ripreso il suo posto da metronomo, strappandone anche la titolarità e relegando il francese a ruolo di vice o, a gara in corso, a compagno di Hjulmand nei passaggi al 4-2-3-1. Solo contro il Cosenza, Blin ha giocato tra Bjorkengren e Majer, dando il cambio al compagno solo al minuto 89 e ben esprimendosi nonostante l’ammonizione già presa all’ottavo minuto.

Ora, la partita di Coppa Italia potrebbe suonare come una nuova sveglia per Blin, il cui minutaggio in campionato si attesta ora a 272′. Con lui, probabilmente, giocheranno due altri elementi esteri scovati dal responsabile dell’area tecnica in questa sua nuova esperienza salentina. Insieme a John Bjorkengren a sinistra si rivedrebbe dall’inizio l’islandese Helgason, chiamato in causa anche nei minuti finali della recente sconfitta con il Pisa.