Le prime due in difficoltà, riemerge il Frosinone, in corsa per la promozione diretta ma la 20esima giornata è quella del Lecce
Daje, Lecce. La 20esima giornata è stata quella di Baroni, che vince con la Cremonese e si regala un match point per andare in vetta alla classifica da solo. Nel sabato freddo di gennaio si erano fermate sia Pisa, dopo aver battuto il Lecce un punto in due gare, che Brescia, che adesso evidenzia qualche incertezza di troppo e anche probabilmente un paio di problemini interni irrisolti. Spicca la forza del Lecce, che piega la Cremonese soltanto con un’autorete, ma tanto basta per fare festa.
Si fermano le prime due, che rallentano ma si ferma anche il Benevento. Il 4-2 di Alessandria, con un solo punto in due partite e qualche tumulto legato al mercato (vedi caso Lapadula) suggerisce un momento chiave per la strega: da qui o ne viene fuori alla grande o si ridimensiona, quantomeno per gli obiettivi, perché l’organico resta più forte.
Attenti al Frosinone di Grosso: ha passato una vita a passare per l’allenatore inadatto alla B, adesso può prendersi la grande rivincita. Solo lui ha vinto le ultime tre partite di fila, in un campionato che frena e aspetta tutti. Ma il Lecce un po’ di più, nel campionato delle sette sorelle.
ieri molti errori, come da prassi, ma siccome conta solo il risultato e contano solo i tre punti ( il pareggino equivale a poco più di una sconfitta) bene così, i campionati si vincono anche vincendo al 90° su autorete. ora vediamo di completare il lavoro mercoledì contro l’ultima in classifica, magari migliorando la differenza reti.