Giallorossi e nerazzurri vantano numeri importanti soprattutto per quanto riguarda le reti concesse, rispettivamente 29 e 31.
Non solo seconda contro quinta, non solo Coda contro Torregrossa, ma anche (e forse soprattutto) due difese granitiche l’una contro l’altra. Tra i tantissimi spunti di riflessione che Lecce-Pisa offre c’è, con ruolo da protagonista, l’opposizione tra due delle squadre che costantemente hanno registrato i migliori numeri difensivi della Serie B. E, che adesso, vedono i giallorossi come la miglior difesa di tutte mentre i toscani seguono poco dopo al terzo posto.
La costanza difensiva del Lecce, in particolare, è stata impressionante. Tolte le estemporanee debacle condite di errori con Cremonese all’esordio e Ternana sempre all’andata, la squadra di Baroni si è sempre distinta per la capacità di concedere pochissimo agli attacchi avversari, sia in termini di gol che di occasioni. Sotto questa voce, poi, è nettamente la squadra più solida del campionato.
Discorso simile può essere fatto per il Pisa, dominatore per due terzi del girone d’andata contando sulla forza di un reparto arretrato spesso imbattuto. Solo a gennaio i nerazzurri hanno registrato una flessione che, sommata alle polveri bagnate di un attacco solo recentemente ritrovatosi grazie ai gol di Torregrossa e Puscas, ha portato le prime problematiche di classifica. Il Pisa, come il Lecce, è stato però sempre lì, non perdendo mai la bussola. Lunedì il faccia a faccia dirà tanto sui destini dei due club, e per questo confermare la compattezza a protezione della propria porta sarà più che mai importante.
Basta coda❤️💛
Sarà una bella sfida