Giallorossi scatenati contro l’ultima della classe che nell’ultima giornata aveva battuto il Milan. E ora la classifica torna a sorridere.

Vince e dà spettacolo il Lecce Primavera di Vito Grieco, capace di avere la meglio per 5-1 di un Pescara sì fanalino di coda, ma che aveva pressoché sempre messo in difficoltà le dirette concorrenti, vedi Milan battuto nel turno precedente. Una prova eccellente che permette ai salentini di scavalcare il Genoa in zona playout e portarsi ad un solo punto dal Verona quintultimo.

Pronti-via e Lecce subito avanti: è il minuto 2 e Berisha si inventa una prodezza beffando da 40 metri il portiere abruzzese che era fuori dai pali. Il bis arriva addirittura già al quinto per merito del solito frizzante Gonzalez che ruba palla alla difesa biancazzurra e si invola verso la porta di Di Carlo per il raddoppio. Anche Vulturar cerca l’eurogol da fuori al sedicesimo, ma stavolta il portiere non si fa sorprendere e smanaccia. Il 3-0 giunge puntuale al ventesimo: cross dalla destra di Lemmens, la retroguardia ospite non spazza a dovere e Carrozzo ne approfitta con una bella girata vincente. Prima occasione Pescara al minuto 27 a firma Blanuta che costringe Samooja alla deviazione in extremis in angolo. Sette minuti e ancora Blanuta cerca il diagonale da posizione defilata trovando la risposta dell’estremo finlandese che devia sul palo. Al 36′ è però poker Lecce grazie alla freddezza dal dischetto di Gonzalez dopo che Nizet si era procurato il tiro dagli undici metri.

Nel secondo tempo è il cinquantunesimo quando Carrozzo cerca la doppietta personale non trovando per poco il palo lontano. Minuto 59 e cinquina Lecce proprio grazie alla punta classe 2004, che sfrutta la papera di Di Carlo che era stato salvato dalla traversa dopo essere stato scavalcato da un lancio dalle retrovie; per il bomberino è facilissimo appoggiare in rete. Al 62′ ancora Samooja attento ad opporsi ad Amore. Il gol della bandiera ospite arriva al settantacinquesimo grazie al rigore di Blanuta, che stavolta è freddo dopo essersi guadagnato un rigore. Nel finale di gara il Lecce controlla senza problemi e porta a casa il rotondo successo.

IL TABELLINO:

Lecce-Pescara 5-1

Lecce: Samooja, Nizet (38’st Scialanga), Hasic (38’st Ciucci), Salomaa (14’st Mommo), Vulturar (18’st Burnete), Pascalau, Carrozzo (18’st Macrì), Gonzalez, Daka, Lemmens, Berisha. A disposizione : Borbei, Russo, Haakmat, Been, Torok, Lippo, Piazza. Allenatore: V. Grieco

Pescara: Di Carlo, Longobardi, Blanuta, Napoletano (7’st Salvatore), Kuqi (12’st Lazcano), Postiglione (12’st Braccia), Madonna, Scipione, Mehic D (34’st Scipioni), Mehic A, Amore (34’st Sayari). A disposizione: Servalli, Palmentieri, Stampella, Crimaldi. Allenatore:P. Iervese

Marcatori: 1’pt Berisha, 4’pt – 34’pt (r) Gonzalez, 19’pt – 14’st Carrozzo, 30’st Blanuta (r)
Ammoniti: 5’st Napoletano , 8’st Vulturar

Arbitro: Adolfo Baratta della sez. di Rossano
Assistenti: Ciro Di Maio della sez. di Molfetta – Andrea Maria Masciale della sez. di Molfetta