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Continua l’entusiasmo per il Lecce in A: Trepuzzi giallorossa con Sticchi, Bleve e Tuia

Nella serata di oggi si è tenuto il conferimento all’Unione Sportiva Lecce del premio “Trepuzzi città dello sport”. Tanti tifosi, soprattutto giovani e giovanissimi, hanno riempito il centro sportivo di via Europa.

“La scintilla” scattata tra l’Unione Sportiva Lecce e il territorio, mutuando un’espressione resa dal presidente Saverio Sticchi Damiani è ormai un incendio di passione. Il primo dirigente, accompagnato dai calciatori Marco Bleve e Alessandro Tuia, ha ricevuto il riconoscimento voluto dal Sindaco Giuseppe Taurino e dall’Amministrazione Comunale di Trepuzzi. La serata, cominciata con il canonico ritardo per permettere autografi e foto ricordo ai tifosi di ogni età, è stata introdotta dall’intervento dell’Assessora allo sport Laura di Bella. Alla serata ha partecipato a sorpresa anche Pedro Pablo Pasculli, bomber del passato giallorosso. Il primo cittadino di Trepuzzi ha elogiato l’operato di Saverio Sticchi Damiani, artefice della rinascita del calcio a Lecce sin dalle relazioni imbastite per mettere insieme il gruppo imprenditoriale. Taurino ha parlato di “sacrificio del tempo per dedicarsi al Lecce Calcio simbolo di un’impegno civile e sociale” di cui il Salento intero deve essere riconoscente.

IL PREMIO A ELIO DONNO. Prima dell’intervento del presidente (qui riportato), l’Amministrazione comunale ha conferito un premio alla carriera al decano dei giornalisti salentini Elio Donno per aver raccontato nella lunga e prestigiosa attività professionale ben 13 promozioni del Lecce. Donno, prima di ricevere la targa, ha ricordato il suo primo articolo datato 1954, quando il Lecce, sconfitto 3-0 dal Bari, scese mestamente in Serie D per poi essere ripescato. Da lì, una lunghissima carriera fatta anche delle gioie date dalle promozioni. Nel ricordare il ritorno in B del 1975 con Mimmo Renna si è parlato dell’ultimo salto in A come “la promozione più bella”. Il perché non è dettato dalla memoria fresca, ma dal fatto che è giunta dopo tre anni in cui “la fede di Saverio Sticchi Damiani ha vinto contro tutte le avversità”. Il paragone è andato all’ultima giornata della Serie A 2019/2020, quando, nel post lockdown il Parma sconfisse il Lecce, che comunque sarebbe retrocesso a causa del contestuale agevole successo del Genoa contro il Verona. Donno, nel descrivere le similitudini del calcio con la ruota che gira nella vita, ha detto che “nel calcio il padre eterno paga non solo il sabato, anche la domenica. Quel Parma ora si trova in B dopo una stagione dove ha incassato il poker al Via del Mare e anche il Genoa dovrà riconquistare la Serie A dopo averla soffiata al Lecce di Liverani”.

In conclusione, c’è stato spazio per sognare anche per il decano dei giornalisti salentini. La speranza di non festeggiare più promozioni con un Lecce stabilitosi in A è l’ambizione più grande dell’intero territorio.

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