Il tecnico della Lazio commenta la gara persa contro il Lecce in conferenza stampa.
IL TERRENO DI GIOCO. “Inutile che mi prendete per il culo. Hanno fatto una domanda e ho detto che ero preoccupato per il calcio italiano, non bisogna fare certe domande e leggere l’intervista completa. Mi è stato chiesto se fossi preoccupato e bisogna guardare tutta l’intervista”.
PRIMO E SECONDO TEMPO. “Noi ci chiediamo da tempo cosa succede in certi momenti. Ci siamo approcciati bene soprattutto nei primi 30-35 minuti. Qualche avvisaglia c’era alla fine del primo tempo e ci siamo abbassati senza però avere pericoli. Nella ripresa abbiamo innescato una reazione perdendo 5-6 palloni come sul gol del pareggio. Abbiamo finito su un bassissimo livello di intensità mentale. Avevamo la sensazione di aver ridotto i momenti di passività mentale e oggi sono tornati fuori. Non siamo guariti”.
CORI RAZZISTI. “I cori contro Banda? Mi sembra strano. Non voglio fare il menefreghista ma non ho sentito niente, ho chiesto al quarto uomo e credo che la panchina del Lecce abbia chiesto lo stesso. Sentivo di più il coro per Umtiti e, lo giuro, dalla panchina non sentivo niente. Certi atteggiamenti non vanno associati dai tifosi della Lazio, che non devono essere rappresentati dalla minoranza, bensì dalla maggioranza”.
RESPONSABILITA’. “Come tutti i componenti, forse qualcosa di più. Volevamo togliere Milinkovic, dopo il pareggio ci siamo fraintesi e alla fine è uscito mentre io guardavo la squadra sulle palle ferme. Siamo tutti responsabili nello stesso modo e siamo andati in confusione”.
REAZIONI? “Marcos Antonio entra anche bene, ci ha dato un minimo di palleggio in un momento no. In questa partita in quel momento lì della partita in panchina sarebbe servito Messi. L’inerzia della squadra era ormai negativa. Dopo il 2-1 non abbiamo avuto grandissime reazioni, potevamo sfruttare meglio 2-3 palle ma poco più. Non voglio mettere la croce sui ragazzi ma noi sprechiamo un potenziale superiore per gli stessi motivi”.
CALO FISICO. “E’ un alibi che non va data a nessuno, staff e giocatori. Il calo fisico è progressivo, noi ci siamo spenti improvvisamente. L’alibi è sempre pronto e non va bene. Non mi sentirai mai parlare dell’aspetto fisico, saremmo calati progressivamente in tal caso e non spenti. Soffriamo l’aggressività? E’ venuto fuori quando abbiamo consegnato l’inerzia della partita, loro erano aggressivi sempre ma all’inizio li mandavamo a vuoto. Noi non siamo velocissimi a parte qualche singolo, ma sono caratteristiche. Corriamo tanto ma senza accelerazioni devastanti. Sulla cilindrata puoi fare poco ed è la squadra che corre di più che ho allenato negli ultimi 8 anni. Il Chelsea era quella che correva di meno”.
PEDRO E FELIPE ANDERSON. “Pedro era vivace e lo volevo sfruttare all’inizio sapendo poi di dover fare il cambio con Felipe. Constatazione del momento”.
SPEGNIMENTO. “Quando la mente si spegne i risultati sono questi. Mancanza di umiltà? Da prendere in considerazione, si può avere questa sensazione e mollare mentalmente. Esci dalla partita e poi tornare dentro diventa complicato. Ci martelliamo molto su quest’argomento ed è inconcepibile pensare che siamo presuntuosi. Alla fine chi cazzo siamo? Non ci sono calciatori che hanno vinto grandi cose”.
La reazione biancoceleste alla sconfitta su SoloLaLazio
La Lazio presenta ricorso contro la chiusura per (solo) 1 giornata… Quindi la società romana non ha preso posizione contro quanto hanno fatto i suoi tifosi: vergognoso! Il presidente laziale, che se non sbaglio è un parlamentare quindi ha un alto profilo istituzionale, dovrebbe aggiungere una sanzione ai tifosi, per esempio impedendo di andare in trasferta alla prossima gara, oltre a non presentare ricorso. Anziché tirare un ceffone ai razzisti gli dà una pacca sulla spalla cercando di mitigare la punizione. Praticamente la Lazio con la bocca dice una cosa, in realtà ne pensa un’altra
Le ai prese basta pensavi di venire a Lecce per una passeggiata
Certo che sei falso a dire questo…invece di dire là verità..ca lu Lecce te fattu lu culu a cappiezzldru te prete….questo devi dire
Sei pure sordo adesso oltre che bugiardo
Strano, li hanno sentiti oltralpe (FIFA)
Fatte na visita alle ricchie
Cotonfioc, Maurizio.
Mendularuuu
È tutto l’ambiente laziale che è marcio…dalla dirigenza all’allenatore …far finta che non si siano sentiti i cori è da omertosi.
Vergogna.
Sarri non essere omertoso, “Non ho sentito niente” detto da te che sei una persona progressista ed intelligente non ti fa onore (i cori li abbiamo sentiti da casa). Su certi spalti l’evoluzione umana si è fermata a prima della guerra nordisti-sudisti, e dico “prima” perché non sanno ancora che poi hanno vinto quelli che hanno abolito la schiavitù e contro la discriminazione razziale.
Il fatto è che alcune persone che bazzicano sugli spalti per tifare certe squadre (sempre le solite) non hanno mai trascorso una mattinata in un aeroporto o in una stazione ferroviaria, e vedere che il mondo si è evoluto e gira insieme alle persone che lo abitano; e le persone che lo abitano viaggiano per il globo senza distinzione di pelle, genere, nazionalità, conto in banca o religione.
Poveri i dio ti, non sanno che l’età di suonare i campanelli e scappare è passata da un po’, cercate di crescere. Forza Lecce, tifosi che fanno Buuuh m erd a.
progressista? è un fascio, ricordi quando offese mancini dandoli del gay?
e mancini giustamente gli rispose zittendolo!
lui solo in una squadra guidata dal fascio lotito può stare…
ora multa e penalizzazione, questi vermi devono sparire dal calcio italiano!
Progressista?! E che significa?! Quindi, l’onestà intellettuale ed il senso civico è ad esclusivo appannaggio di una fazione culturale e/o partitica?! Usare “anche” questi deplorevoli, inqualificabili ed incommentabili episodi per sbandierare la presunta supremazia del pensiero unico sinistrorso vi colloca, per manifesta ipocrisia, in un livello ancora più infimo delle stesse bestie laziali!
Ad maiora!
AVANTI LECCE, AVANTI SALENTO!