Pesa l’assenza di Baschirotto, Tuia favorito per la sostituzione. L’altro dubbio riguarda invece il centrocampo

Seconda trasferta con un club d’alta classifica di fila per il Lecce, atteso domani dalla complicata trasferta sul campo dell’Inter vicecapolista. Per i salentini un match delicato dal quale cercare di trarre il massimo puntando come sempre, con attenzione ed umiltà, a sorprendere e sovvertire il pronostico, vedi anche l’impresa sfiorata all’andata. Baroni deve fare i conti con le assenze degli infortunati Pongracic, Dermaku e Voelkerling Persson alle quali si somma soprattutto quella dello squalificato Baschirotto.

Il modulo designato è il classico 4-3-3, con il titolare Falcone tra i pali. Sulla destra intoccabile Gendrey, mentre a sinistra Gallo parte nettamente favorito su Pezzella. Al centro riecco Umtiti, alla cui destra dovrebbe agire Tuia in vantaggio nel ballottaggio con Ceccaroni.

In mezzo al campo sicuri di un posto Hjulmand e Gonzalez, mentre per il terzo posto è testa a testa tra Blin e Maleh: entrambi non solo al 100% e giocheranno solo una parte del match, il francese dovrebbe partire dal primo minuto. Meno dubbi invece in attacco, che dovrebbe registrare Strefezza e Di Francesco ai fianchi di Colombo, anche se Ceesay scalpita per la terza maglia da titolare di fila.

La probabile formazione (4-3-3): Falcone; Gendrey, Tuia, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Colombo, Di Francesco.