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Penna in trasferta – De Milano (ToroNews): “Ambiente torinista dall’umore altalenante. Lecce da sempre ostica”

Il redattore della testata che segue le sorti della formazione granata Federico De Milano ha parlato con noi nella settimana che conduce a Lecce-Torino


La vittoria con il Bologna ha rivitalizzato le ambizioni del Torino dopo la sconfitta nel derby. C’è voglia di puntare al ritorno in Europa in questo finale di campionato?

“Sicuramente c’è stato un incremento di fiducia per tutto il gruppo squadra e per i tifosi perché i granata erano reduci da un periodo negativo con un solo punto in tre partite. Punto per altro ottenuto in una gara deludente pareggiata 2-2 in casa contro la Cremonese. L’ambizione per un piazzamento in zona Europa c’è ma solo in parte perché ormai la Juventus si è riportata avanti e quindi diventa complicato immaginare di arrivare tra le prime 7 in classifica”.

Come giudicheresti il secondo campionato di Juric in granata dopo la salvezza tranquilla dello scorso anno? Si è soddisfatti nel primo torneo del dopo-Belotti?

“Non c’è vera e propria soddisfazione nell’ambiente granata perché una parte di tifoseria è da tempo avversa al presidente Cairo e per molti questo è un campionato che vede il Toro senza grandi obiettivi da diverse partite. Sicuramente però il lavoro di Juric è stato molto importante e ha ridato dignità ad una squadra che prima di lui era reduce da due campionati pessimi nei quali la squadra si era salvata per il rotto della cuffia e dopo dei cambi di guida tecnica a stagione in corso. Quindi ci sono stati passi in avanti ma ancora troppo poco per una piena soddisfazione”.

All’andata sono stati decisivi Schuurs e Vlasic. Il croato sarà ancora indisponibile? Chi mancherà e chi invece avrà una chance per incidere domenica?

“Vlasic in quella parte di campionato era il valore aggiunto per tutto il Torino ed era imprescindibile per Juric che lo schierava ovunque pur di metterlo in campo. Dopo il bel Mondiale con la sua Croazia è arrivato scarico e ha fatto molta fatica, ora è fermo per infortunio già da 3 partite e a Lecce salterà la quarta. Ancora in questi giorni si sta allenando a parte e non in gruppo quindi tutto lascia pensare che non sarà parte della squadra per questa trasferta. Come lui resteranno fuori anche i lungodegenti Lazaro, Vieira e Zima. Due importanti per Juric saranno Ricci che torna dopo la squalifica ed è il faro del centrocampo granata e Pellegri che sembra essersi ripreso dopo l’ennesimo infortunio della sua sfortunata carriera anche se andranno valutate le sue condizioni”.

Qual è il termometro dell’ambiente torinista? C’è soddisfazione per il cammino fatto sinora? E come viene visto il Lecce?

“Molto variabile, soprattutto in questo 2023 che è stato altalenante sia nel gioco che nei risultati. C’è stata grande gioia attorno alla squadra dopo alcune ottime partite come quella in Coppa Italia contro il Milan che ha visto il Toro eliminare il Milan ai supplementari, oppure dopo la vittoria al Franchi di Firenze in Coppa Italia. Ultimamente però il pareggio interno con la Cremonese e soprattutto la sconfitta nel derby con la Juventus (dopo che il Toro era stato due volte in vantaggio) hanno fatto di nuovo abbassare l’umore della piazza. La recente vittoria contro il Bologna è stata importante per riaccendere il morale e contro il Lecce si cerca il bis. Non si sottovaluta affatto la squadra di Baroni perché ha dimostrato di essere una squadra vera e compatta ma anche perché storicamente il Via del Mare è sempre stato ostico per i granata. L’ultima volta nel 2019/20 finì ben 4-0 per il Lecce e dopo quella partita la società e Walter Mazzarri si separarono”.

Quale potrebbe essere una probabile formazione?

“Nelle ultime due partite il Torino ha schierato il medesimo undici ma non credo che sarà così anche questa volta perché rientra Ricci dopo la squalifica. Il problema principale per Juric in questo momento sono gli esterni di centrocampo nel suo 3-4-2-1. Davanti a Milinkovic-Savic immagino di rivedere ancora il terzetto con Djidji, Schuurs e Buongiorno. A centrocampo dovrebbe tornare Ricci al fianco di Ilic con Linetty che potrebbe partire dalla panchina mentre sugli esterni potrebbero esserci Singo e Rodriguez che nelle ultime partite è stato reinventato in questa posizione. In avanti tutto lascia pensare che ci sarà spazio per Miranchuk e l’uomo del momento Karamoh alle spalle di Sanabria”.

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Bar Biggi BRUNICO
Bar Biggi BRUNICO
1 anno fa

Ma OUDIN A CENTROCAMPO PERCHE NO! YULMAND. BLIN,. OUDIN,, E GONZALES,,,a 4 per una partita ,,,modulo nuovo ,,,,avanti CESSAY E STREFEZZA,,, MAGGIORE COPERTURA E POI I SOLITI,, GENDREY GALLO. UMTITI E BASCHIROTTO,,,,. IL SOLITO 433 ORMAI C E LO HANNO STUDIATO TUTTI,,, FORZA LECCE

Roberto
Roberto
1 anno fa

Baroni non cambia e non cambierà mai modulo

Ucciu la conza
Ucciu la conza
1 anno fa

Me raccomandu Baroni nu trasire in confusione comu a tou solitu. Mitti la megghiu formazione Colombu lassalu perdere

Pippone
Pippone
1 anno fa

Okkio mister,questi ce la vogliono impanare , juric ha un gioco ostico,e noi non dobbiamo fare le mozzarelle,mi raccomando fai riposare bene strefezza e Difra che sono importanti per buttarla dentro

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