I sette giocatori offensivi a disposizione di Marco Baroni non trovano la via del gol dallo scorso 19 febbraio contro l’Atalanta.
Fino a questo momento della Serie A gli attaccanti giallorossi, Banda, Di Francesco, Strefezza, Oudin, Colombo, Ceesay e Persson, hanno messo a segno 17 reti, che hanno permesso al Lecce di essere a quota 27 punti in classifica e di interporre 8 punti dalla zona salvezza, un risultato importante che va completato con il raggiungimento della salvezza nella massima serie, nel corso dell’ultima porzione di campionato che rimane da giocare. Nel corso delle ultime quattro sfide i salentini hanno raccolto solo sconfitte, nelle partite contro Inter, Sassuolo, Torino e Fiorentina, tutti impegni non semplici da affrontare, ma già a partire dalla gara del Castellani di Empoli, in programma il prossimo 3 aprile, servirà un’inversione di tendenza, in particolare nel reparto offensivo che non trova il gol dalla partita contro l’Atalanta dello scorso 19 febbraio a Bergamo, quando Ceesay indovinò la traiettoria per battere l’argentino Musso.
I NUMERI. Il principe dei bomber giallorossi, quello più vicino alla doppia cifra è Gabriel Strefezza, che oggi è a quota sette marcature in questo campionato, ma che non trova la rete dalla partita contro la Cremonese, ad Empoli saranno due mesi senza gioie, al secondo posto in questa classifica ci sono a parimerito Ceesay e Colombo, entrambe con quattro reti e con praticamente lo stesso numero di presenza, 24 per il prodotto delle giovanili del Milan e 23 per l’ex attaccante dello Zurigo, in più il centravanti della nazionale under 21 ha dalla sua due assist. Con un gol ci sono Banda e Di Francesco, con il figlio d’arte, che è in cima però alla graduatoria di assist realizzati nel corso di questo campionato, addirittura tre, contro uno dello zambiano, che la sua unica rete l’ha realizzata nella partita contro la Sampdoria a Marassi.
QUOTA ZERO. Situazione differente invece per Oudin e Persson, che in questo torneo non sono ancora riusciti a gonfiare la rete. Il giovane ex Roma ha avuto appena cinque opportunità, discorso differente invece per il transalpino che è con 20 presenze sena mai però sbloccarsi dal punto realizzativo. Serviranno anche loro in questo finale di campionato che prevede le sfide salvezza contro Empoli, Sampdoria, Spezia, Verona e Monza.
Puoi sbagliare moglie ma nn attaccante…. infatti li ha sbagliati tutti…🤣🤣🤣🤣🤣💩💩💩
Colombo e Ceesay, la coppia del gol che solo noi possiamo avere.
Servirebbe un allenatore che metta i giocatori che ha a disposizione, nelle condizioni di rendere al meglio anche cambiando modulo se necessario!!!
Strefezza,Di Francesco, Gonzales,Gendrey gli unici con qualità stremati dal tipo di gioco, e Banda, Ceesay ,Colombo fuori ruolo.
Colombo e Ceesay sono più che sufficienti per la categoria. Ci salveremo
Se li servono forse segnano.😂😂
Ma questi articoli li scrivete per fomentare? Chiaro che gli attaccanti che abbiamo non risolveranno MAI il nostro problema in zona gol perché non sono adeguati alla serie A. Ma a gennaio ci fu detto che le punte non erano necessarie. E allora?
A gennaio stavamo benissimo a detta di corvino!
Ma dai che novità
Ci manca un centravanti alla Coda Colombo non fa niente Cesaay corre e non riesce a stoppare un pallone, la fortuna è che abbiamo Baschirotto e Strefezza che ogni tanto segnano
ma va?! credevo dei difensori. Ma guarda un po.
Ma ddddaveroooooo?
Ma veramente??? …🤣…
il senso di Oudin… 🤔🤔🤔
Mah no! Perché?
Quali attaccanti
Non dae
L’intelaiatura è sostanzialmente quella della B (non è mica un demerito), a cui abbiano aggiunto 2 grandi difensori ed uno che doveva essere un terzino e che invece si è rivelata una bellissima scoperta da centrale, un portiere di livello assoluto e Di Francesco. Poi qualche scommessa qua e là. Intanto giochiamo con I terzini dello scorso anno, centrocampo dello scorso anno più un primavera e l’esterno più forte resta sempre strefezza. Corvino per me resta il migliore con il settore giovanile e c’è un perché, ma è un altro capitolo, tuttavia quando c’è da consolidare o rafforzare la prima squadra spesso va in confusione. Lo dice la sia carriera. Ivi compresa la gestione dei giocatori dove spesso arriva ad autentiche rotture, evidentemente dannose anche per la squadra. Ultima, a mio avviso, la stagione con Corini, al quale aveva rotto lo spogliatoio (Taxi Mancosu Pettinari ecc..) in volata. Detto ciò, frabotta Pezzella Askilsen Bistrovic le due punte maleh ecc.. anche i flop o presunti tali hanno un peso nell’assenza di soluzioni da offrire a Baroni. Corvino ha consegnato a Lecce una squadra composta perlopiù da mediani e difensori, ma ha mancato l’appuntamento per dare quella tecnica necessaria ad affrontare la A. Chiaro che costa (budget congruo alle entrate?), ma se con Maleh impegni 5 mln in caso di salvezza allora c’era margine per trattare.. In questo, rispetto a Corvino, c’è di meglio in giro. Parere mio. Ma poi dipende sempre a cosa ambisce SSD. Intanto, ogni stagione fa storia a sé e quando 3 squadre sono iscritte alla B già da gennaio, allora si possono ritirare premi in assoluta tranquillità. Quando eventualmente arriveranno i mln dal calciomercato, a premiare comunque oculatezza e competenza (ma anche tanta fortuna che non guasta mai) capiremo meglio le reali intenzioni di questa società. Nella speranza che il Verona, che appena 2 anni fa realizzava 100 mln dal mercato e ora aspetta con ansia il paracadute, non rappresenti ancora quel modello tanto sbandierato da SSD e soci. In definitiva Baroni ha certamente delle responsabilità (cosa mai può cambiare se il modulo è lo stesso e chiedi alle riserve di fare quello che i totolari non sono riusciti a fare?), ma da dividere con il budget messo a disposizione e Corvino per alcune scelte. Ma ci salveremo al 1000% Forza Lecce.
Apprezzo l’articolo scritto con cognizione di causa, ne condivido alcuni passaggi..altri meno..in Italia abbiamo palati fini quando si tratta di calcio, e siamo esigenti fin troppo anche quando siamo in posizioni invidiate dai piu’..mi riferisco a tutti quei tifosi di squadre che militano da sempre dalla serie b in giu’..e tra questi, spesso, ci siamo stati anche noi..oggi siamo in serie a, e quest’anno siamo sempre stati lontani dalla zona rossa..una squadra da 1 punto a partita e ci si augura che bastino 38 punti, come credo, per salvarsi..come ci sia arrivati, e’ certo importante, ma molto piu’ essere in serie a anche il prossimo campionato..non difendo davvero nessuno, ma cerco di restare obiettivo su corvino..e’ un bravo ds che sta facendo miracoli in questi anni..ha sbagliato, d”accordo, diverse mosse, ma ha anche azzeccato l’allenatore, che non e’ mourinho, ma e’ quello giusto per tenere un gruppo di gjovanotti che scalpitano..se sapesse anche cambiare modulo ogni tanto, allenerebbe jl psg..il primo anno di serie b e’ successo il pasticcio le ultime partite ( non conosco jl motivo e mi stupisco quando sento spiegazioni descritte con assoluta certezza)..l’anno dopo, corvino raddrizzo’ la situazione con colpi da maestro ed eccoci in serie a..dunque e’ anche capace di migliorare le squadre..ma mi tengo stretto il lecce in serie a, anche se vorrei anche io che assomigliasse al real madrid…
Grazie per la risposta, perché apprezzo sempre molto quando è ben argomentata. Naturalmente nessun Real Madrid, ma sono convinto che a Lecce si possa fare calcio anche meglio di Sassuolo, specie se è prevista la crescita nel progetto SSD. Perché i soldi sono arrivati (questa gestione costa la metà degli introiti) e arriveranno di più in estate. Chiaro che non essendo una onlus il risultato economico regola gli obj della dirigenza. Infine, pur non contando minimamente sulla bellezza del nostro territorio e sul calore della nostra splendida tifoseria, un Empoli fa decisamente meglio senza ritirare premi ogni settimana. E il progetto è sempre legato ad un alta espressione di calcio. Con tutto il rispetto per loro, non abbiamo niente meno per non arrivare a quei livelli. Buona giornata.
Ho la sensazione che il ciclo sia solo all’inizio e che l’organizzazione che questo progetto sta mostrando di voler perseguire, ci portera’ a costruire, anno dopo anno, una realta’ consolidata, forse piu’ di quella dei toscani..il modello sassuolo, o forse atalanta, volendo sognare..con uno sforzo di obiettivita’, un gruppo di giovani, seppur stranieri, cosi’ ben assortito, non si vedeva, manco a dirlo, dai tempi del primo corvino..mancano dei pezzi strutturali, certo, come un centro sportivo e quando mancano le autostrade si impiega molto di piu’ a raggiungere gli obiettivi..ma Ssd e’ caparbio, ha amor proprio, senso di imprenditoria e gjovane il giusto per sperare di convivere con l’idea di portare il salento in europa..dobbiamo aver pazienza e mordere ogni tanto i nostri palati fini..buona giornata a te