Che partita ti aspetti al Via del Mare?
“A dispetto di un bilancio molto positivo storicamente per la Roma a Lecce, mi aspetto una gara difficile per la squadra di De Rossi. In casa la formazione salentina è temibile ha fatto grandi risultati quest’anno anche contro le grandi e gioca ad intensità elevatissima, aspetto che la Roma spesso ha pagato in questa stagione”.
Come giudichi ad oggi i campionati di Roma e Lecce? Pensi raggiungeranno i rispettivi obiettivi?
“Il campionato della Roma è stato fino a un mese fa ben al di sotto delle aspettative. De Rossi ha risollevato le sorti del club giallorosso raccolto al nono posto e portato ora alle soglie del quarto posto. Il Lecce penso sia in linea, lotta per la salvezza e può riuscire a centrarla. Certo ha perso troppi punti nelle ultime 6-7 partite, altrimenti oggi sarebbe salvo”.
Rispetto al match d’andata entrambe le squadre si trovano ad essere guidate da un nuovo allenatore. Per te è stata la scelta giusta?
“Sì credo di sì. Inevitabile l’esonero di D’Aversa dopo quell’episodio con Henry. In assoluto serviva una scossa alla squadra. La Roma non c’è alcun dubbio: 22 punti nelle ultime 9 gare, quasi quanti fatti nelle prime 20 di campionato. Basta questo dato per descrivere la bontà del lavoro di De Rossi”.
Come dovrebbero scendere in campo i capitolini contro i salentini?
“4-3-3 con però alcuni dubbi di formazione. Sicuramente Svilar tra i pali, Celik e Angelino sugli esterni con Mancini e Ndicka centrali. In mezzo al campo i maggiori dubbi. Pellegrini è squalificato, al suo posto giocherà Aouar. Penso che vedremo Paredes e Cristante, ma l’argentino non sta benissimo quindi Bove potrebbe partire dall’inizio. Davanti Lukaku ed El Shaarawy sicuri, Dybala è in dubbio potrebbe giocare Baldanzi dal 1′ minuto”.