In tutta Europa, nelle nazioni che calcisticamente contano, non esiste un campionato avvincente come la nostra B, con 6 squadre in 4 punti che nelle ultime tre uscite si giocano i primi 2 posti che valgono la promozione diretta.

Chi se li aggiudicherà? La Cremonese appare favorita, non solo perché è in testa ma perché ha uno dei calendari più agevoli. Lunedì 25 Aprile va a Crotone, i calabresi in caso di ko raggiungono il Pordenone, retrocesso in C la scorsa giornata. Scrive Tuttosport.

Il 30 aprile ricevono l’Ascoli, che non ha la certezza di fare i playoff ma è messo bene in classifica, settimo con 6 punti sul Perugia nono, Chiusura a Como: è un derby, ma i lariani sono tranquilli (anche troppo, vengono da 3 ko di fila). Con impegni simili, garantirsi almeno il 2° posto, per la Cremonese non dev’essere un’impresa titanica.

Lecce, punti 65. Anche qui, il calendario non è male. Certo, lunedì arriva il rilanciato Pisa, delicato scontro diretto dove però potrebbero fare la differenza i 25mila tifosi previsti al Via del Mare. Poi però il 30 aprile il Lecce va a Vicenza e quel giorno i veneti potrebbero anche essere ai saluti alla B. Chiusura il 6 maggio in casa col già retrocesso Pordenone. Per Baroni ci sono due problemi: archiviare l’inaspettata caduta di Pasquetta in casa Reggina, che ha un po’ complicato le cose. E non pensare al finale della passata stagione quando il Lecce, con Corini, steccò nelle ultime giornate quando sembrava avviato alla A diretta.

Monza, punti 64. La squadra di Stroppa ha il calendario più duro e non aver battuto il Brescia lunedì scorso ha ingarbugliato la faccenda. Il 25 Aprile è di scena a Frosinone che deve difendere l’ultima piazza playoff (è a +3 sul Perugia). Il 30, all’U-Power Stadium sbarca il Benevento, scontro diretto bollente. Chiusura a Perugia, e potrebbe esserci un paradosso: se il Monza fa risultato lunedì a Frosinone, tiene in pista gli umbri per i playoff fino all’ultima giornata. Dunque tutte partite complicate per un Monza incerottato.

Benevento punti 63. Lunedì la squadra di Caserta ospita la Ternana, ormai tagliata fuori dai playoff (è a -7). Poi il cruciale scontro diretto di Monza, secondo per importanza solo a Lecce-Pisa di lunedì. Chiusura in casa con la Spal che rischia di fare i playout. A parte la trasferta in Brianza, non è un brutto calendario. Ma sul Benevento pesa il rimpianto di aver sciupato, giovedì 14 aprile, il recupero di Cosenza: se si facevano 3 punti, anziché zero, ora i campani affiancherebbero in testa la Cremonese. E anche il finale di stagione poteva essere tutta un’altra storia. Però Caserta ha una squadra che può farsi valere anche negli eventuali playoff.

Pisa punti 63. I toscani sono tornati al successo (dopo un mese) lunedì, nel 3-1 al Como. Il 25 Aprile, a Lecce, si giocano tutto, anche più di quanto si giochino i salentini. Perché gli ultimi impegni sono tosti: il 30 aprile all’Arena arriva il Cosenza con le ultime speranze di fare playout. Chiusura a Frosinone, in casa di una squadra che si giocherà i playoff (potrebbe anche essere un anticipo del turno preliminare fra le due squadre). Certo, la squadra di D’Angelo è in ripresa e davanti il duo Torregrossa-Puscas ha ovviato al calo di Lucca . Ma dovrà tornare a essere quella che comandava la B a inizio stagione. Ammesso che basti.

Pur essendo in coda al gruppone, il Brescia, punti 62, si gioca le sue carte. Da quando ha sostituito Pippo Inzaghi , Corini viaggia alla media di 2 punti a partita, però per la A diretta ci vuole un filotto di 9 punti con Spal in casa, Cittadella in trasferta e Reggina al Rigamonti, sperando che possa bastare. Impresa non impossibile, perché la squadra col nuovo tecnico ha trovato una buona quadratura e lunedì a Monza forse avrebbe meritato di più dell’1-1 finale. Ci sono comunque solide basi per cercare di affrontare al meglio i probabili playoff.