
Le statistiche parlano di maggiori difficoltà oggettive in Italia rispetto a Spagna, Inghilterra, Francia e Germania.
Che per il Lecce non sarà facile raggiungere l’obiettivo stagionale, ovvero la permanenza in Serie A, è fatto ampiamente risaputo nonché scontato. A giocare contro i giallorossi ci si mette però anche la statistica relativa all’andamento finale delle neopromosse dalla B nelle ultime 10 stagioni: solo la metà ce l’ha fatta.
Un dato eloquente, e lo è ancor più in caso di paragone con gli altri principali massimi campionati europei. In Italia sono riuscite a conquistare la salvezza il 57% delle neopromosse. Di contro ci sono il 73% nella Liga e nella Bundesliga, il 66% nella Ligue 1 e il 63% nella Premier League. Segno che all’estero per le piccole la vita è certamente più facile.
Ed infatti lontano dal Belpaese è anche più facile incappare in storie di favole come quella del Leicester, addirittura Campione d’Inghilterra dopo appena due anni di Premier. O anche le ottime annate di Lipsia in Germania e Monaco in Francia, vicine alle rispettive vette seppur neopromosse.
In Italia il miglior risultato degli ultimi dieci anni è l’ottavo posto del Parma 2009/2010. Poi solo tanta sofferenza, con almeno una matricola a retrocedere. Fatta eccezione per il 2007/2008: in quel caso, però, le neopromosse rispondevano ai nomi di Juventus, Napoli e Genoa. Per il Lecce trovarsi subito salvi già in inverno è quasi utopia. Dati e realtà parlano chiaro: ci sarà da soffrire.
