
Miti
Guillermo Giacomazzi
Nessuno più dell’ex centrocampista uruguagio ha difeso i colori del Lecce in Serie A, e per presenze assolute è scavalcato solo dalla leggenda Lorusso. Due promozioni e tre salvezze nel massimo campionato all’attivo.
Quando, dando uno sguardo alla storia “millennial” del Lecce, si pensa al ruolo del capitano, la mente va subito inevitabilmente a Guillermo Giacomazzi. Il centrocampista nativo di Montevideo è stato infatti colui che più di tutti ha indossato la fascia dal 2000 in poi. Ben 5 stagioni, a cui ne vanno aggiunte altrettante a lottare in mezzo al campo con la maglia giallorossa addosso.
Ma Giacomazzi è molto di più per il Lecce. E’ il recordman di presenze in Serie A (197), è il secondo in assoluto (316), è il centrocampista che ha gonfiato più volte la rete (43). In metà delle annate in cui ha giocato nel Salento ha festeggiato traguardi importanti con i suoi tifosi, vedi le due promozione e le tre salvezze in Serie A.
Arrivò nell’estate 2001 dal Penarol, il club più titolato d’Uruguay, ed assieme al connazionale Chevanton fece le fortune del Lecce. Diede probabilmente il meglio di sé stesso al servizio di Zdenek Zeman, dopo l’esonero del quale nel 2007 lasciò momentaneamente i giallorossi direzione Palermo ed Empoli.
A Lecce tornò e rimase anche in Lega Pro, sebbene l’epilogo non fu dei migliori con tanto di addio dopo un litigio in ritiro con il tecnico Francesco Moriero. Dopo il sipario sulla sua carriera Giacomazzi è tornato, proprio come Chevanton, a vivere nel Salento. E, quando c’è da ricordare il Lecce del passato magari a scopi benefici, l’ex capitano non perde occasione per mettersi a disposizione. Con la stessa generosità dimostrata, sempre, sul rettangolo verde.
Cosa è stato, cosa ha rappresentato per voi Guillermo Giacomazzi? Ditecelo qui.
