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Crescere nei singoli per far esprimere al meglio l’idea-Liverani

La partita di oggi lascia in eredità la consapevolezza che mancano tanti piccoli aspetti per crescere. L’idea tattica, apprezzata, passa però per la giusta interpretazione degli attori in campo.

Il Lecce incassa una netta sconfitta con il Napoli e rimane a quota 3 punti dopo l’entusiasmante vittoria con il Torino. Troppo cinico e troppo arrembante la squadra azzurra lanciatissima dalla vittoria contro il Liverpool campione d’Europa. Fernando Llorente, protagonista con i Reds, è stato uomo-copertina anche al Via del Mare: una doppietta realizzata da sornione che dà agli azzurri un’alternativa offensiva mai posseduta in precedenza.

La cesura rappresentata dal vantaggio napoletano ha rotto il disegno di Liverani, senza prima punta contro i corazzieri Maksimovic-Koulibaly e orientato a contenere il Napoli per poi colpire in ripartenza.

Il concetto, apprezzabile, si è sciolto sotto l’errore di Panagiotis Tachtsidis, che ha perso il contrasto con Elmas in occasione dell’1-0. “Un giocatore di 190 per più di 90 chili non può far passare sia la palla sia il pallone”, ha evidenziato Liverani a riguardo. Il gol è partito così.

Andrea Tabanelli, sia chiaro non è un urlo allo scandalo, si è macchiato della, diciamo così, imperfezione che ha lasciato la stoccata vincente a Fabian Ruiz in occasione del tris. Concedere il piede forte a un centrocampista in forma come l’ex Villareal è stato fatale per il bravo Gabriel, il primo portiere della Serie A punito dal nuovo regolamento che penalizza i portieri che staccano entrambi i piedi dalla linea.

Dopo il rigore realizzato da Mancosu, il Lecce ha alzato i ritmi, mettendo benzina nel motore e, per pochissimi tratti, dando l’impressione di poter accorciare una volta le distanze arrivando a meno uno. L’esperto Ancelotti, fiutata la parvenza di un pericolo, ha annichilito i giallorossi con lunghi periodi di palleggio che, irrimediabilmente, hanno spento i bollori.

Mercoledì ci sarà la Spal, un appuntamento importante che il Lecce deve approcciare, collegandoci al tema di questo commento a Lecce-Napoli, non abiurando non le proprie tesi ma, missione fisiologica, difficile ma possibile, affinando i particolari individuali. Sta nella crescita di ogni calciatore. Liverani, come fatto per Falco, deve lavorare a riguardo…

 

 

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Franco 33
Franco 33
4 anni fa

Anche il miglior Lecce oggi avrebbe perduto contro questo Napoli. Ma il Lecce riesce sempre a ingigantire la bravura degli squadroni che incontra perché ha diversi difetti endemici che i vari allenatori che si sono succeduti sulla panchina giallorossa non sono mai riusciti a correggere. Il più importante è quello che non tirano e non sanno tirare in porta. E io mi domando cosa fanno durante gli allenamenti.
Poi penso che ieri il mister al di là dei proclami ha impostato una partita in difesa e non si è difeso attaccando come sempre dice, perché forse ha anche fatto questa considerazione: “questa partita è persa in partenza tanto vale conservare freschi i migliori (Babacar imbulla ecc) per giocarcela poi a Ferrara contro una nostra pari grado”. Però…

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[…] nostro racconto della partita si è completato con il commento a caldo e quello tattico. Dalla cronaca della gara, alla possibilità di sostituirvi a noi nelle pagelle […]

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4 anni fa

Babacar

eddy
eddy
4 anni fa

Si sarebbe perso lo stesso ci sono partite in A e saranno tante come queste. Non siamo protagonisti in questo campionato, e si gioca con squadre milionarie che fanno le coppe. Di partite perse ce ne saranno molte e, come ha anche detto Liverani, la salvezza sarebbe oro.
E’ la situazione delle squadre del sud 2. E siamo l’unica piccola del sud, non si può pretendere tanto o più di questo.
L’impegno c’è ma se giochi contro certe squadre perdi punto. Bisogna farsene una ragione, non dimenticare dove eravamo 2 anni fa, e “godersi” il campionato di A per quello che è. Una “prova” e qualcosa di assolutamente non scontato.
Atalanta, Juve, Roma, Milan, Inter, Lazio ci sono tante squadre enormi qui, noi siamo solo una piccola realtà che lotta con dignità per evitare l’inevitabile. Godetevi il campionato per quello che è . Di più non si può ottenere senza i milioni suonanti.

Tony
Tony
4 anni fa

Abbiamo una difesa ridicola saremo umiliati su tutti i campi frutto del mercato vergogna del Sig. STICCHI mettendo in difesa i peggiori giocatori della A degli ultimi anni ROSSETTINI e RISPOLI giocatori di serie C ma che rientravano nei parametri del ns presidente NN CACCIARE UN EURO

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