L’atteso Lecce-Napoli non concede repliche alla banda Liverani, anche se la partita si è sbilanciata a seguito di due episodi chiave nel primo tempo: il primo gol scaturito da un contrasto da vincere e le proteste seguite alla ripetizione del rigore, sacrosanta secondo le nuove regole. Ma c’è di più…
Non arrivano ancora i primi punti al Via del Mare. Dopo la cocente sconfitta col Verona, arriva quella, forse attesa, con il Napoli di Carlo Ancelotti. L’1-4 finale, però, non è scevro di polemiche. Appurata la bontà dei due rigori assegnati e della ripetizione del penalty prima errato e poi siglato da Insigne, l’arbitro Piccinini è finito sul banco degli imputati per una serie di valutazioni (Ruiz, già ammonito, scomposto su Farias) che comunque non tolgono i meriti ai partenopei.
Il nostro racconto della partita si è completato con il commento a caldo e quello tattico. Dalla cronaca della gara, alla possibilità di sostituirvi a noi nelle pagelle del tifoso, ai nostri voti ai calciatori di Lecce e Napoli. Nel postpartita sono intervenuti poi gli allenatori Liverani, chiaro nel sottolineare gli errori, Ancelotti, contento dei suoi. Non è contento della direzione arbitrale Saverio Sticchi Damiani, mentre Rispoli e Farias predicano fiducia in vista della Spal.
Ora tocca a voi dirci le sensazioni vissute ieri sugli spalti del Via del Mare o, se fuorisede 0 “comodi”, nel vostro ritrovo abituale.
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Si poteva fare di più
La differenza di valori tecnici tra il Napoli ed il Lecce è abissale, la rosa del Napoli vale 700 milioni di euro quella del Lecce ne vale 40, il monte ingaggi dei partenopei è 10 volte quello del Lecce; tra le due squadre non c’è storia.
L’unico modo che il Lecce abbia di poter vincere contro una squadra di quella portata è che giochi oltre il 100 per 100 delle sue qualità e che l’avversario abbia una giornata storta per almeno sette/otto undicesimi e anche così e necessario che abbia la fortuna dalla sua, altrimenti contro squadre di questa portata le perdi tutte. Domenica il Lecce era timoroso e spaventato e ha giocato al 60/70 per cento del suo potenziale mentre il Napoli ha giocatola sua onesta partita, la sconfitta era inevitabile.
Ma un arbitro nativo di Torre Annunziata può essere designato in una partita del Napoli.A parte la differenza in campo qualche decisione lascia a desiderare.La sezione di appartenenza è Forlì comunque ?
L’abitro Piccinini è proprio di Forlì, ma è possibile che abbocchiate a tutte le fake che escono sui social con tanta facilità? Credo che se su qualche post di Facebook leggete che gli asini volano voi ci credete come dei boccaloni.
Se avesse giocato come i primi 20 minuti del secondo tempo si sarebbe potuto fare qualcosa di più… Forse sarebbe finita allo stesso modo ma sarebbe stata più combattuta.. Quindi si, c’è da recriminare a mio avviso… Avere la mentalità da piccola nn aiuta… Basta vedere il Verona contro la juve, ha perso si ma gli ha fatto vedere i sorci verdi
Meglio fare punti a Ferrara con la Spal …
La squadra non aveva il sacro furore di Torino. Credo anche che si sia sbagliata la formazione. Ci siamo fatti schiacciare troppo senza un vero centroaavanti
Perdere per perdere avrei iniziato da subito con Lapadula Mancosu, per avere più riferimenti avanti e poi avrei tentato con Babacar