“Almeno un paio di calciatori non mi sono affatto piaciuti. I nomi? Non li metto certo in piazza, ne parlerò comunque con i diretti interessati. Imbula e Vera hanno dimostrato il proprio valore”, ha affermato il presidente giallorosso.
Saverio Sticchi Damiani parla nel post-partita di Spal-Lecce: queste le impressione del presidente nelle dichiarazioni raccolte da Il Quotidiano di Lecce.
NIENTE DRAMMI. “Non facciamone un dramma, accettiamo questa sconfitta e prepariamoci ad affrontare domenica il Genoa in una delle partite più importanti della stagione. Purtroppo, è andata male: mister Liverani ha fatto una scelta logica in funzione dell’importante impegno di domenica in campionato”.
TESTA AL GENOA. “Abbiamo qualche calciatore ancora non in perfette condizioni fisiche, e che speriamo di recuperare per domenica, per cui l’allenatore ha privilegiato il campionato rispetto alla Coppa Italia. Abbiamo affrontato la Spal con nove-undicesimi diversi rispetto al match con la Fiorentina per cui ci sta di incontrare delle difficoltà. Liverani non aveva grandi alternative e, a parer mio, ha fatto le scelte migliori”.
SINGOLI. “Non entro nel merito del discorso tecnico che è di esclusiva competenza di Liverani e del direttore sportivo Meluso, però sul piano dell’atteggiamento almeno un paio di calciatori non mi sono affatto piaciuti. I nomi? Non li metto certo in piazza, ne parlerò comunque con i diretti interessati. Imbula e Vera hanno dimostrato il proprio valore. Ma tutto sommato la squadra, dopo un brutto primo tempo, nella ripresa si è ripresentata in campo con un atteggiamento diverso tant’è che è riuscita a costruire almeno sette, otto palle gol. Il portiere Berisha è stato superlativo soprattutto su Lapadula che ci ha provato in tutti i modi. Gli è stato annullato un gol per un fuorigioco molto dubbio”.
LECCE-GENOA. “È una gara molto importante, sicuramente però non è decisiva per la permanenza in serie A. Serve una grande prestazione per conquistare un risultato positivo e chissà che non arrivi la prima vittoria casalinga della stagione. Sono certo che i nostri tifosi saranno numerosissimi e caldissimi”.
Egregio Presidente allora i nomi dei calciatori da mandare a casa li facciamo noi, Benzar, Dell’Orco, Imbula, Dumancic, Dubickas, Lo Faso, Fiamozzi ecc. Però devono essere rimpiazzati solo da 4 calciatori veri che abbiano esperienza in serie A, da inserire subito in squadra. Chiaro?
[…] QdP – Sticchi: “Non facciamo drammi, avevamo la testa al Genoa” (LEGGI QUI) […]
La competizione va rispettata.. Deve scendere in campo sempre la squadra migliore.. Le scuse vanno fatte in primis alle persone che sono partiti da Lecce.. Se poi la coppa Italia viene considerata Come la partita da oratorio…
in campionato il Lecce deve giocare sempre per vincere… !!!! Concentrazione e Cattiveria…. forza Lecce…!!!!!!!!?❤️
Più parla più ci mandano arbitri venduti… Presidente non basta alzare la voce.. Bisogna iniziare a prendere provvedimenti
Ci sta presidente. Meglio in coppa che domenica con il Genoa. Mi sembra una situazione analoga alla vigilia con la Lazio. Se non avesse giocato in coppa avrebbe perso con noi e così sarà domenica 2-1x noi con il Genoa. D’altronde dopo sei risultati utili consecutivi uno stop era prevedibile. ?♥️
Avere un Presidente come Lei è motivo di orgoglio e di tranquillità per noi affezionati tifosi del Lecce, ma le risultanze della partita di ieri sono state molto chiare: NON ABBIAMO VALIDI RINCALZI! E se guardiamo alle giovanili, cioè il settore che dovrebbe assicurarci la linfa vitale, ci viene lo sconforto.
“Inteligenti pauca”
Resto, con Lei, comunque fiducioso