In rossoblu nel 2015/2016, il fantasista del Lecce non trovò il giusto spazio in una massima serie che si è ripreso da protagonista solo quest’anno.
Lecce-Bologna di domenica prossima sarà sicuramente una gara dai tanti spunti, ma per qualcuno alla già alta posta in palio si aggiunge un pizzico di sale in più. E’ il caso di Filippo Falco, che per la prima volta trova da avversario il club che lo ha lanciato per primo in Serie A senza però credere davvero in lui.
Era l’estate del 2015, e il Bologna dell’ai tempi ds Pantaleo Corvino decise di investire sul talento di Pulsano, acquistandolo per una cifra vicina al milione di euro. Si trattava di un prestito ma con obbligo di riscatto, segno che il sodalizio emiliano voleva puntare sul talento che già da tempo si era messo in mostra in Serie B.
L’inizio è promettente, perché già a fine agosto è titolare nel match interno con il Sassuolo. Quella gara, persa 0-1, e in generale l’avvio di stagione del Bologna non vanno come sperato e, come spesso accade in Italia, sono allenatori e giovani. Delio Rossi è esonerato e sostituito da Donadoni, e la società decide di puntare sull’esperienza di chi ha già tanta A alle spalle senza avere la pazienza di plasmare i propri talenti, Falco su tutti.
L’attuale 10 del Lecce è messo ai margini, e già a febbraio torna in B a Cesena. Il Bologna, che nell’estate 2016 lo riscatta, continua a non credere in lui facendolo girare con alterne fortune tra i cadetti, prima di salutarlo definitivamente nel 2018 quando torna al Via del Mare. Proprio lì dove domenica si troverà di fronte la sua ex squadra, con tutta la voglia di dare punti pesanti al Lecce e dimostrare a qualcuno che si è decisamente sbagliato.
GRANDE PIPPO DOMENICA IL RISCATTO ?❤?❤?❤?❤?❤?❤?❤?❤?❤
Ragazzi dobbiamo vincere sul serio noi vogliamo la serie A sempre !
E che possiede il 25% del cartellino…