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GdM – Bovo “Roma è casa mia, ma sono un professionista…”

“I nostri rivali vorranno voltare pagina, mentre noi cercheremo di giocare al meglio le nostre carte per muovere ancora la classifica”, ha affermato il collaboratore tecnico giallorosso.

Cesare Bovo, collaboratore tecnico nello staff di mister Liverani, parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) del momento della squadra giallorossa e della prossima sfida con la Roma.

TRIS DI VITTORIE.Le vittorie hanno dato grande carica a tutto l’ambiente. Vincere dà fiducia e riuscirci per tre partite di fila, per un complesso che lotta per la salvezza e non per lo scudetto, ha una valenza enorme. Il nostro, però, non è un gruppo che si monta la testa o che rischia di perdere di vista la realtà di un campionato che è difficilissimo. I calciatori sanno bene che, nelle restanti gare, dovranno avere la stessa fame che li ha contraddistinti sino a questo momento e che ci ha permesso di giocarci sempre le nostre carte, fatta eccezione per l’ultima fase dell’andata nella quale, però, siamo stati oggettivamente in piena emergenza”.

LECCE-ROMA.La caratura dei prossimi avversari è di prim’ordine. È un complesso che da anni battaglia stabilmente in zona Champions. Si tratta del classico match nel quale, per meritare un risultato positivo, la nostra formazione dovrà riuscire a sfoderare una prova perfetta, fatta di intensità, di attenzione, di cura di ogni dettaglio, di personalità, con la consapevolezza che potrebbe anche non bastare, stante la levatura della Roma”.

ROMA IN UN MOMENTO NO.In Italia, il calcio viene vissuto ovunque alla stessa maniera. Quando le cose vanno bene l’entusiasmo è alle stelle. Quando vanno male monta la protesta. A Roma, anche per la presenza di numerose radio della capitale, si parla delle sorti delle due compagini capitoline 24 ore su 24. Al di là di questa circostanza, però, i nostri rivali vorranno voltare pagina, mentre noi cercheremo di giocare al meglio le nostre carte per muovere ancora la classifica”.

A ROMA DA AVVERSARIO.Sono romano e sono cresciuto nel vivaio della Roma da quando avevo 9 anni. Quella giallorossa, per me, non potrà mai essere una squadra qualunque, ma un professionista dà sempre tutto per la società per la quale lavora, com’è giusto e doveroso che sia”.

Infine, lo stesso Bovo ricorda la stagione 2003-04, quanto lui, da giocatore nel Lecce di mister Delio Rossi, visse da protagonista quell’annata dove la squadra ottenne le tre vittorie consecutive nella massima serie.

RICORDI DEL 2003-04.Fantastici. Non solo delle tre sfide vinte contro Udinese, Juventus ed Inter, ma dell’intera annata, che fu la mia prima in serie A. In occasione dell’affermazione ottenuta contro il team friulano, il mister Delio Rossi si procurò una distorsione alla caviglia nel saltare per la gioia quando Chevanton segnò la rete del 2-1”.

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4 anni fa

apprezzabile sincerità cesare da uomo con anima ma mi raccomando ora pensa a salvare il LECCE

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