Il presidente giallorosso è intervenuto ai microfoni del TG regionale della Rai parlando degli ultimi sviluppi della Serie A alla luce dell’emergenza Coronavirus.
LAVORIAMO, E POI…“Giocare il 13 maggio non aveva senso. Sarebbe stato un qualcosa di irregolare per il torneo. Una sospensione positiva? Già per tutti noi, testa e spirito sono altrove. Continuiamo a lavorare finché non ci fermano, ma in caso di peggioramento spero in uno stop”.
RECUPERI. “Se il campionato si ferma, potrebbe essere recuperato dopo. L’ideale sarebbe riprendere a giocare dopo l’emergenza. C’è da pensare alla salute in primis. Le norme per l’assegnazione dello scudetto e degli altri verdetti non sono definite, ma ora non se sta parlando. Abbiamo cose più urgenti da affrontare”.
ma quale campionato!!! io sono un tifoso leccese che vive in lombardia e che è rimasto qui per non rischiare di portare il virus giù… qua la situazione è drammatica, non ci sono più posti engli ospedali nonostante il servizio sanitario lombardo migliore di italia; se la gente al sud non capisce che deve stare in casa ed evitare il più possibile i contatti, sarà una vera tragedia!!!