Nel corso di una diretta Instagram attraverso il canale ufficiale del club, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha parlato dei temi che gravitano attorno all’ambiente giallorosso.
NOSTALGIA LECCE. “Mi manca lo stadio, mi manca l’ambiente giallorosso, mi manca il Lecce in senso lato. Non vedo l’ora di tornare allo stadio, ma ora ci sono cose ben più importanti”.
AMORE PER IL SALENTO. “Con la gente si è creata una simbiosi. I tifosi volevano una società chiara, trasparente, corretta. Noi non abbiamo portato i nomi ma raggiunto obiettivi con progetti, tenendo tutto in ordine. Creando con il territorio salentino un’unione d’intenti che ha portato risultati importanti. E’ stato un salto di qualità culturale che abbiamo fatto tutti insieme”.
DECISIONE. “Nella mia testa non c’era il programma di prendere in mano il Lecce. Quando però ho visto che Tesoro voleva disimpegnarsi e che intorno non c’era nessuno che potesse garantire il futuro del club. Allora mi sono detto che toccava a me, perché amo troppo questi colori e non volevo vedere il Lecce in difficoltà“.
ALESSANDRIA. “Fu uno scotto terribile, davvero difficile da digerire. Perdere una partita così, dominata, fu davvero brutto, eravamo tutti distrutti moralmente. Ma ricordo anche la voglia e la passione di tutti per ripartire. Già la sera a cena eravamo, con gli altri dirigenti, a programmare per il futuro”.
PROMOZIONI. “L’emozione della promozione in B è stata travolgente. Ancor più indimenticabile della promozione in Serie A. Avere il Lecce in terza serie era un sacrilegio, a me pesava terribilmente ed era un dovere morale nei confronti di città e territorio. E la gioia dopo la vittoria del campionato è stato per questo davvero immenso. L’anno scorso è stato più come una favola”.
BARBAS. “Era il mio giocatore preferito da giovane. Ha portato un calcio nuovo, sudamericano, tecnico a Lecce, e io me ne sono innamorato subito”.
LUNGIMIRANZA. “All’inizio non ci aspettavamo di fare subito un doppio salto. Meritavamo di vincere già al primo anno di Serie C, fu invece diverso in B. L’anno scorso non ci aspettavamo l’immediato salto, ma il progetto era quello di arrivare quanto prima nel massimo campionato. Salvarsi sarebbe una cosa storica. Dopo un doppio salto il Lecce non ci è mai riuscito”.
Noi Ti amiamo tantissimo pres sei il padre di tutti noi??❤️
Grande Presidente, Grande Società. ?❤️ #setifileccetifilecceebasta
E tu per noi sei il nostro Capitano. ❤?
E noi amiamo te presidente ?❤️
Presidenti così in giro ce ne sono pochi. Un grande
Grande Presidente ??❤
Grande Presidente ?❤️
Daniele Russo il pres
?❤
Che dolore quella partita ad Alessandria
#GRANDE. ?❤
Che società.. Che presidente.. Quanto ti amo Lecce mio ? ❤.. Mi manchi….