La Lega di terza serie ha preso una decisione e non tornerà in campo. Su chi completerà il pacchetto delle promosse in Serie B, però, è caos.
Non c’è ancora l’ufficialità, ma è quasi certo che la Serie C veda conclusa anzitempo la sua stagione a causa del coronavirus. A confermarlo è il presidente di Lega Francesco Ghirelli.
“La priorità – ha affermato il numero 1 della Lega Pro – è salvare le società, per poi pensare alla prossima stagione. Siamo concentrati anche sul come distribuire i verdetti, e troveremo soluzione definitiva nell’assemblea del 4 maggio prossimo. Per gli altri campionati aspettare una settimana in più non è un problema, ma per noi è drammatico perché metterebbe a rischio la sostenibilità di gran parte dei club”.
Come potrebbero dunque decidersi i verdetti in vista del 2020/2021? Pochi dubbi su chi è in vetta: Monza, Vicenza e Reggina dovrebbero essere certi della promozione in Serie B. Riguardo la quarta promossa, la Lega ha paventato la possibilità di decretarla per sorteggio, non potendo avvalersi del campo. Sorteggio che seguirebbe i testa a testa messi in campo dalla griglia playoff che verrebbe fuori dalla classifica attuale. 50% di possibilità a testa per ogni squadra nei confronti diretti, dunque.
Una soluzione che metterebbe in seria corsa anche squadre meno attrezzate, come ad esempio la Virtus Francavilla, che vincendo ogni sorteggio si troverebbe clamorosamente tra i cadetti. Soluzione che, al contrario, non piace ai club più attrezzati. Tra tutti il Bari si è detto fortemente contrario, volendosi avvalere di maggiori possibilità di salto in B facendo leva sul secondo posto attuale. In ogni caso, si preannunciano discussioni accese e ricorsi a vie legali.
Nessuna indicazione particolare invece, al momento, per quanto riguarda le retrocessioni in Serie D. Anche di questo se ne parlerà il 4 maggio, quando la Serie C definirà le modalità di uno stop definitivo già preannunciato.