Il club giallorosso ha comunicato la decisione presa di comune accordo, sottolineando come sia stata fatta espressa richiesta che gli stipendi di dipendenti e collaboratori non venissero toccati.
La famiglia giallorossa si compatta sempre di più in un periodo di grande difficoltà, sanitaria e conseguentemente economica, per tutti. Il Lecce ha comunicato, attraverso una nota ufficiale, la decisione collettiva di rinunciare alla mensilità di marzo. Di seguito la comunicazione integrale.
“L’U.S. Lecce comunica che, in un clima di grande serenità, in data odierna, è stato raggiunto l’accordo con tutti i tesserati della prima squadra in merito al tema dei compensi e del premio salvezza. Il Direttore Sportivo, l’allenatore unitamente al suo staff e tutti i calciatori della prima squadra hanno dato la disponibilità alla rinuncia alla mensilità di marzo, il cui importo è stato convertito in un premio condizionato al completamento del campionato di Serie A ed al raggiungimento dell’obiettivo della permanenza”.
“Per espressa volontà di tutti i tesserati coinvolti e della Società – si legge – si è inoltre deciso di non chiedere alcuna rinuncia a dipendenti e collaboratori amministrativi, fisioterapisti, magazzinieri e a tutti i tesserati e collaboratori del settore giovanile. La definizione di tale accordo, che tiene conto anche della circostanza che tutti i tesserati della prima squadra hanno tenuto un comportamento responsabile nei confronti del club durante il periodo di inattività, è l’ulteriore conferma della grande coesione della famiglia giallorossa”
Un grande gesto fatto da grandi Uomini… i nostri eroi che ci guideranno verso la salvezza.. Avanti Lecce… Hasta la Victoria Siempre !!!
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Questa compattezza fa ben sperare se si dovesse tornare a giocare
Avete scritto bene: FAMIGLIA