L’ex difensore giallorosso parla a La Gazzetta dello Sport (intervista di Pasquale Marzotta) dei temi inerenti l’attualità in casa giallorossa.

CORVINO UNA GARANZIA. «Il direttore è una garanzia in questo calcio. Da decenni ha sempre svolto questo lavoro e non solo a Lecce. Per raccogliere i primi frutti ci vorrà un po’ di tempo. E’ impossibile che Corvino possa sbagliare su un calciatore. Poi ha avviato questo nuovo progetto a casa sua e sa come lavorare. Ha scelto bene per il vivaio e per la prima squadra. In passato il Lecce ha avuto un settore giovanile con professionisti competenti e seri. Ora è iniziato un nuovo progetto».

I RISULTATI? «Il calcio è cambiato rispetto ai miei tempi. La qualità non è la stessa ed è tutto molto diverso. Ci sarà da ripartire dalle fondamenta. Il campionato di Serie B non è semplice, è molto duro, pieno di difficoltà e ostacoli. Non si può certo rischiare di bruciare i giovani del vivaio, nonostante il torneo cadetto attuale proponga meno qualità di allora. Sarebbe importante coltivare i talenti, senza avere fretta».

COME ERA AI SUOI TEMPI? «Ricordo molto bene l’ingresso nel nostro gruppo di giovanissimi calciatori. Ragazzi tranquilli, che poi sono diventati ottimi professionisti. Nella promozione in A hanno contribuito in modo esaltante. Mi riferisco a Ledesma, Vucinic, Konan, Bojinov. Addirittura in Serie A si sono aggiunti al gruppo altri prodotti del vivaio come Rosati, Esposito, Rullo, tutti giovani seri. Poi Vucinic e Ledesma si sono proposti con ottimi campionati in giro per l’Italia».

TACHTSIDIS E MANCOSU, MALUMORI VIA SOCIAL. “Ai miei tempi non c’erano i social. Ma si esternava il proprio parere solo tramite le interviste. E poi succedeva il caos. Se per il capitano il problema pare rientrato, bisognerà valutare la situazione del centrocampista greco. Spero solo che non si vada alla guerra, perché vi assicuro che è davvero dura spuntarla con il direttore».

DOPPIO EX DI BRESCIA-LECCE. «Siamo ancora all’avvio di questo campionato e di fronte ci sono due squadre retrocesse e costruite per tornare subito in serie A. Il Brescia ha già cambiato tecnico (con Lopez che è tornato al posto di Delneri, ndr) e deve superare qualche problema riscontrato. Mentre Corini ritorna da ex, sperando di registrare un’ulteriore crescita della propria squadra. Spero che vinca il Lecce».

RICORDI DA EX GIALLOROSSO. «Al primo posto, sicuramente, la notte della promozione in A, con la vittoria per 3-0 sul Palermo (7 giugno 2003, ndr). E poi, la stagione successiva, il successo in casa della Juventus per 4-3 (25 aprile 2004, ndr). Ho vissuto anni importanti a Lecce ed ho sempre dato tutto ciò che era nelle mie forze. Seguo i giallorossi sempre con il cuore!».