L’arrivo di De Picciotto in Sicilia è previsto per domenica mattina: giungerà in città con un paio di collaboratori, e poi, nel primo pomeriggio, si recherà ad assistere alla partita Dattilo-Roccella.
È questa la notizia, riportata dall’edizione palermitana di Repubblica, che conferma il pieno interesse del finanziere italo-svizzero a rilevare il Dattilo (formazione siciliana che milita in Serie D) e a rilanciare il calcio a Trapani in vista della prossima stagione sportiva (spostando il titolo sportivo e ripartendo dalla Serie C).
Calendario fitto di appuntamenti per il socio giallorosso: lunedì porterà avanti una trattativa per l’acquisto di un immobile nel centro storico, poi potrebbe incontrare il sindaco Giacomo Tranchida. Martedì, poi, contatto con la dirigenza del Dattilo: tra le due parti c’è un accordo di massima sul prezzo del club, ma andranno sistemati i dettagli.
De Picciotto vorrebbe coinvolgere ampiamente il territorio e non è escluso che la presidenza venga affidata a un trapanese di prestigio. Dichiarazioni distensive anche dall’attuale proprietà del Dattilo: resta da capire se resteranno in società con una quota di minoranza o meno. Non sembrano esserci ostacoli, dunque, al buon esito della trattativa e la presenza di De Picciotto al Provinciale ne è una conferma.
Ma sinceramente, a noi, degli investimenti personali di De Picciotto dovrebbe interessare per qualche motivo? E’ liberissimo di spendere i suoi soldi come meglio crede senza dover dare conto a nessuno. Il vostro mi sembra voyerismo economico-sportivo.