La partita di sabato prossimo sarà una gara particolare per il centrocampista romano, che con i giallazzurri ha vissuto la (quasi) totalità della sua carriera, tra Serie C, B e A. Di questa lunga storia fece anche parte un primo incontro con colui che oggi è il suo tecnico a Lecce.

Luca Paganini contro il Frosinone dopo nove stagioni e mezzo di storia sportiva. Fatta eccezione per una parentesi di sei mesi al Fondi ad inizio 2013, il 27enne ha percorso una lunghissima favola con i ciociari, portati dall’inferno della Serie C alle due storiche stagioni in Serie A, sempre insieme, sempre con alta fedeltà. Lo score di Paganini con il Frosinone conta ben 195 presenze tra regular season, playoff e Coppa Italia divise tra le tre categorie.

Il primo apice fu nel 2013/2014, in Lega Pro. Paganini, allora promettente giovane, disputò la prima stagione da titolare agli ordini di Roberto Stellone. Nella finale playoff, contro il Lecce di Lerda, fu proprio lui a pareggiare l’iniziale vantaggio giallorosso di Beretta nel pomeriggio del tripudio frusinate con i gol nei supplementari di Viola e Frara. In quei playoff, Paganini fu decisivo anche nel primo turno contro la Salernitana e nella semifinale con il Pisa (gol del 2-1 al 90′ del ritorno). L’anno dopo, fu gloria anche in B e, nel 2015/2016, alla prima annata da titolare in A, con 27 caps, ci furono anche 2 gol (il primo in Frosinone-Sampdoria 2-0) e 3 assist.

Paganini, a causa della rottura al crociato, con meno minutaggio rispetto alle stagioni precedenti, fu una costante del Frosinone 2016/2017 e 2017/2018 con Pasquale Marino e Moreno Longo. Al termine di quest’ultima stagione, insieme all’oggi compagno al Lecce Mauro Vigorito, il Frosinone conquisto, ai danni del Palermo, la seconda promozione in Serie A. Nei play-off, non giocati al meglio a causa dei problemi fisici, il numero 7 s’iscrisse ancora nei tabellini con il gol nella semifinale d’andata, contro il Cittadella. La rottura al crociato complicò la seconda campagna di A, giocata al nuovo stadio Stirpe. Paganini entrò in gioco a febbraio con Marco Baroni in panchina.

L’anno scorso, la terza ricerca della Serie A fallì soltanto all’atto finale, perso contro lo Spezia. Paganini, reinventato mezzala dall’allenatore ex difensore del Lecce, raccolse 29 presenze con 5 gol e 2 assist. La lunga storia del calciatore coi ciociari sarebbe potuta arrivare fino a fine carriera, ma la ricerca di una nuova esperienza portò al divorzio con conseguente trasferimento nel Salento. Al Via del Mare, Paganini ha ritrovato…l’allenatore della sua prima presenza da pro in campionato con il Frosinone. 

Fu proprio Eugenio Corini (dopo il debutto in Coppa Italia 2010/2011 sotto Guido Carboni) a far esordire Paganini in Lega Pro. Il fatto accadde il 18 dicembre 2011 al De Simone di Siracusa. A 1′ dalla fine, Corini mandò in campo il romano nell’inedita posizione di terzino destro iperoffensivo al posto di Catacchini nel tentativo, vano, di rimontare l’1-0 in favore dei siciliani. Nove anni dopo, Paganini e Corini si ritroveranno dalla stessa parte…ma contro il Frosinone.