Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Punto difesa Lecce: Dermaku-Majer e gli altri utili nei crash test fino a fine anno?

A seguito del pareggio casalingo contro il Venezia, Corini, già preso dalla preparazione del big match contro il Frosinone, potrebbe pensare a qualche cambio nello scacchiere. I numerosi scontri diretti da qui a fine anno, poi, chiameranno alle armi tutti gli effettivi.

Nulla da preoccuparsi dopo il 2-2 con il Venezia, ma, come sempre, attenzione al minimo dettaglio per proseguire il percorso di crescita. Messo in archivio il risultato di sabato, il Lecce è già nel pieno della programmazione della gara contro i ciociari. Lecce e Frosinone, insieme all’Empoli, occupano il terzo posto della classifica della Serie B, davanti ai lagunari ultimi avversari dei giallorossi.

CALENDARIO DA URLO. Contro l’undici di Zanetti, propositivo nel gioco dal basso e pungente negli attacchi manovrati, la difesa del Lecce è stata sottoposta a un primo crash test. Primo, perché, da qui al 4 gennaio, sono in calendario, tra le altre, le partite contro Salernitana (martedì 15 dicembre, a tre giorni da Lecce-Frosinone, Pisa (19/12), Spal (22/12), Vicenza (27/12), Cittadella (30/12) e Monza (4/1). Di questi, cinque incroci rappresentano incontri contro squadre che, in qualche modo, vogliono dire la propria nella lotta per l’accesso al paradiso della Serie A.

FASE DIFENSIVA TOTALE. Per passare indenni, quindi, i numerosi crash test, Corini ha bisogno di un Lecce sicuro, oltre che in attacco, sulla fase difensiva. La concezione totale di calcio del tecnico assegna non pochi compiti difensivi anche agli avanti, primi attori della difesa anche e soprattutto con il pressing alto. Piccoli errori individuali anche in questi movimenti ai più non fondamentali mettono in difficoltà i quattro di difesa, con Gabriel spesso chiamato a fare gli straordinari.

DERMAKU. Partendo proprio dal pacchetto arretrato, i giallorossi attendono il recupero del miglior Dermaku. L’albanese, con la sua stazza e consapevolezza nelle marcature, potrebbe ovviare a qualche sbavatura nata proprio nel controllo degli avversari (vedi Forte) ben piazzati in area e pronti a colpire. Arrivato in prestito con diritto di riscatto all’ultimo giorno di mercato dal Parma, Dermaku, out dall’infortunio con il Cosenza il 25 ottobre, riprenderebbe posto al fianco di Lucioni già dalla partita con il Frosinone.

PAGANINI, HENDERSON E MAJER. Gli accorgimenti però non si possono fermare qui. Paganini ed Henderson, elementi di gamba e sostanza, sono chiamati a un grande dispendio energetico e mentale nel gioco di Corini. L’aiuto a Tachtsidis e il costante taglio e cucito in fase di interdizione aiutano tantissimo la difesa. Sbavature (Paganini in primis) e l’abilità dei palleggiatori del Venezia hanno un po’ fatto girare a vuoto i due scudieri della mediana. La conseguenza, ovviamente, si è riversata su centrali e terzini. Zan Majer, un po’ in ombra negli ultimi tempi, ma chiamato a contribuire in corsa con Chievo e Venezia, potrebbe ritrovare una maglia da titolare. Al posto di chi? Ad oggi il “sacrificabile” sembra proprio Paganini. Al 27enne, sì rivedibile ultimamente, va concessa però una mezza alibi. Dopo una vita da ala destra, solo l’anno scorso con Marco Baroni si è avviata la metamorfosi tattica verso il ruolo di mezzala

NESSUNO TOCCHI ZUTA. A Zuta, insufficiente contro gli arancioneroverdi, non va però gettata assolutamente alcuna croce. Il macedone del nord, macchiatosi di una lettura sbagliata in area, s’appropria spesso di compiti ardui quest’anno: l’adattamento a destra in attesa del miglior Adjapong, il contenimento del debordante Canotto in Lecce-Chievo e, non da meno, il test, non superato, da difensore centrale in Lecce-Reggiana in occasione dell’emergenza difensiva. E’ altresì vero che l’ex Hacken non ha ancora raggiunto picchi altissimi di prestazione, ma, come per altri, ci sarà tempo per incidere.

 

 

Subscribe
Notificami
guest

5 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Felice
Felice
3 anni fa

Non ci si può aspettare da zuta e paganini tecnica, ma tanta legna, certo nelle ultime partite è mancata un po’ di attenzione, ma credo che in queste partite un buon allenatore che ha a disposizione una rosa ampia possa fare la differenza, e credo che come rosa brescia, monza lecce e spal abbiano qualcosa in più per fortuna per noi due di queste sono già tanti punti dietro.

Francesco De Matteis
Francesco De Matteis
3 anni fa

Il Lecce quest’anno è buona splendida realtà, che ci sta regalando bel gioco, gol ed anche ottima classifica. Si può osare, potrebbe anche essere l’anno del ritorno in serie A, lo si spera.
Quanto alla fase difensiva è del tutto evidente la necessità di rivedere alcune cose in difesa per rendere meno penetrabile la nostra porta.
Quanto al Macedone deve migliorare l’aspetto tecnico e la gestione palla, dal punto di vista atletico ed agonistico ci siamo.

Gioars
Gioars
3 anni fa

Non dimentichiamo che il Lecce ha un progetto di 3 anni e questo non era l anno della risalita in serie A i tifosi non devono mai dimenticarlo. Sicuramente si farà di tutto per ritornarci ma rimaniamo sempre con i piedi per terra. E sempre Forza LECCE

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

sicuramente subire pochi goal fa vincere i campionati

Direttore1982
Direttore1982
3 anni fa

Purtroppo Paganini e Zuta sono scarsi tecnicamente??.. Nulla da dire sull impegno ?

Articoli correlati

I giallorossi affronteranno la formazione capitolina nel match della trentesima giornata del campionato di Serie...
rodriguez
Di recente sempre appuntamenti cadetti nel lunedì dell'Angelo, che stavolta vedrà i salentini ospitare la...
Il proibitivo impegno di lunedì contro i capitolini sarà un test per capire la portata...

Altre notizie

Calcio Lecce