Il portiere di Macomer incrocerà per la prima volta la squadra in cui fu protagonista nella prima promozione in A della sua carriera, nella seconda parte della stagione 2017/2018.

Lecce e Frosinone, squadre che non s’incontrano dal 2013/2014, si sono scambiate le categorie negli ultimi anni. La partita, come per Luca Paganini passato in estate dalla Ciociaria al Salento, evocherà tanti ricordi a Mauro Vigorito. Con le due squadre, l’estremo difensore sardo ha colto i suoi più grandi successi con le promozioni in A conquistate per due stagioni consecutive. Prima, nel 17/18, con il Frosinone e poi, l’anno dopo a seguito della mancata chance-A lì maturata, la sorprendente cavalcata targata Fabio Liverani a Lecce.

Vigorito, ora relegato a dodicesimo di Gabriel, quasi sicuramente seguirà il match dalla panchina. A metà di quel campionato, Vigorito rimpiazzò Bardi a seguito dell’infortunio e collezionò 21 presenze (17+4 nei playoff) che condussero i laziali per la seconda volta nella propria storia in Serie A. Per Vigo, fu il primo campionato di vertice in B dopo le tre annate con il Vicenza. Sabato, verosimilmente, la porta frusinate sarà difesa proprio da Francesco Bardi, ex collega di Vigorito allo stadio Stirpe.

Nel Lecce, Vigorito, dopo la promozione in A, ha vissuto la coabitazione con Gabriel Vasconcelos nello scorso campionato, dove comunque è sceso in campo cinque volte, giocando tra l’altro nel trittico di vittorie contro Torino (4-0), Napoli (2-3) e Spal (2-1). In estate, il 30enne, fresco papà della piccola Maya, nata il 26 maggio 2020, è stato al centro di numerose trattative, fatte perlopiù di interessamenti senza nulla di concreto. Vigorito, sotto contratto con il Lecce sino alla fine della stagione 2021/2022, alla fine è rimasto agli ordini di Corini, scendendo in campo solo in casa del Torino, nel terzo turno di Coppa Italia.