Il collega Luciano Rapa ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa biancazzurra nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario.
Come arriva il Pescara alla sfida di sabato? Che match di aspetti?
“Il morale è abbastanza sotto i tacchi perché classifica ed evoluzione della stagione parlano chiaro. Finora è stato un campionato travagliatissimo, e ciò conferma che gli errori della passata stagione non sono stati assimilati. Il terzo cambio di panchina ha portato un positivo pari a Frosinone, ma questo non cambia la sostanza delle cose anche perché arrivato contro una squadra in grande difficoltà. In compenso ci saranno dei recuperi importanti, a partire da Balzano rientrante dalla squalifica oltre che di Memushaj, Ceter e Giannetti. In teoria per sabato dovrebbe essere il Pescara a fare la partita, ma viste le difficoltà biancazzurre e la caratura dell’avversario non mi aspetto che sia l’undici di Grassadonia a condurre le danze”.
Come giudichi fino ad oggi il campionato di Lecce e Pescara? Come pensi possa andare a finire?
“Il bilancio del Pescara sino a questo momento è totalmente negativo e le premesse per il finale di stagione non sono, per ora, all’insegna dell’ottimismo. Per pensare ad un posto playout saranno determinanti le prossime partite, per di più con squadre di media o alta classifica. Il Lecce è tra le squadre più attrezzate del torneo, con calciatori che possono fare la differenza soprattutto nel reparto avanzato. Basti pensare che i soli Coda e Mancosu assieme hanno segnato quanto tutta la compagine abruzzese. Considero i salentini la sola squadra in grado di impensierire Monza ed Empoli per la promozione diretta”.
Come dovrebbe scendere in campo il Delfino contro i giallorossi?
“Si dovrebbe giocare con il 3-5-2, con Fiorillo tra i pali e difesa confermata in blocco con Drudi, Bocchetti e Sognamiglio. In mediana spazio ad uno tra Balzano e Bellanova a destra e Masciangelo a sinistra, mentre nel mezzo con Busellato difficilmente verranno confermati sia Dessena che Tabanelli. Uno dei due potrebbe infatti cedere il posto a Maistro o Machin per avere più inventiva. Davanti la coppia Galano-Odgaard”.