Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato in audizione alla Commissione cultura e sport del Comune di Firenze. Ecco le sue parole raccolte da Gianlucadimarzio.com.
“Non mi sembra sia un grande pericolo per la salute dei nostri tifosi far entrare cento persone in impianti che ne possono contenere un migliaio, né farne entrare 10mila in stadi da 60mila. Ovviamente tutto nel rispetto dei protocolli che abbiamo dato prova sul campo di saper applicare e di saper portare avanti con grande senso di responsabilità. Parliamo di uno sport, il calcio, che si svolge all’aperto. La cultura sta cercando di ottenere la possibilità di riaprire cinema e teatri in percentuali minime, ma comunque c’è l’idea di poter riaprire. Io credo che non ci sia nulla di offensivo nel poter declinare un concetto fondamentale a me tanto caro, ovvero che anche lo sport è cultura”.
“Lo sport è cultura…” Certo che lo è, ma sentirlo affermare dalle vostre bocche è squallida e becera demagogia! Tacere, per cortesia!