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Liguori a CL: “Con la pandemia gli sforzi si moltiplicano. Su stadio, M908 e TV ufficiale? Vi dico tutto…”

Il vicepresidente dell’Unione Sportiva Lecce, dopo aver parlato degli aspetti tecnici legati alla squadra, ha dialogato sulle numerose iniziative che riguarderanno il futuro del sodalizio.

Se già il mondo del calcio era in crisi prima della pandemia, il presente ha acuito questi problemi. Quali azioni concrete e quali sfide state affrontando in società per mantenere i conti in ordine?

“Parto sempre dall’aspetto tecnico. L’esser riusciti a convincere un dirigente del calibro di Pantaleo Corvino, un lusso non solo per la B. E’ un lusso in assoluto per il Lecce. Credo che il suo arrivo sia stato importante anche per i conti. Il concetto è questo: già ‘normalmente’, società come le nostre non possono prescindere dalla cura del settore giovanile per patrimonializzare e sopravvivere. In questa fase di pandemia, bisogna moltiplicare gli sforzi a riguardo per tre. Il progetto doveva essere fondato sui giovani e durante le complicanze date dal Covid, con difficoltà da parte di tutti, il settore giovanile diventa ancora più importante”.

Capitolo Via del Mare. Per quando è prevista la convenzione decennale per l’uso e la gestione dell’impianto? E come vi impegnerete nei successivi lavori di ammodernamento, a partire dalla copertura?

“Siamo a buon punto, mancano solo dei documenti. Stiamo aspettando dei passaggi burocratici, una volta espletate queste formalità ci metteremo a lavoro. E’ questione di giorni. Una volta acquisito il prolungamento della concessione, ci metteremo a tavolino per ragionare di tutte quelle che possono essere le migliorie. Non ci dimentichiamo però i lavori già effettuati negli ultimi anni. Poco tempo fa abbiamo postato un video sulla pagina ufficiale palesando i miglioramenti apportati a nostre spese”.

I successi del Lecce non sono solo sportivi. Grazie al brand autoprodotto M908 è ormai una consuetudine rivedere per le vie della città e della provincia i colori giallorossi. Quali sono le prospettive economiche del marchio? In cosa cercherete di crescere ancora?

“Siamo soddisfatti della scelta fatta. Siamo gli unici ad aver voluto lavorare con un marchio tutto nostro. Al terzo anno di vita devo dire che i risultati sono importanti. In primis, a livello di diffusione del brand in tutto il territorio. Poi, stiamo parlando di prodotti di ottima qualità che piacciono tanto. Un grande vantaggio consiste nella possibilità di organizzare in autonomia tutte le nostre azioni. Se non avessimo avuto un brand autoprodotto non avremmo potuto fare le maglie storiche, non avremmo creato le maglie con i nominativi degli aderenti all’Us Lecce program, avremmo dovuto dare conto ad altre aziende su tipologie e grafiche delle maglie e di tutto il resto. Qui decidiamo tutto noi, ci assumiamo le responsabilità quando sbagliamo e ci prendiamo i meriti quando facciamo le cose giuste”.

Sul fronte social, da tempo si vedono nuovi contenuti video sui vari canali. Sono delle prove per la creazione di una TV ufficiale?

“Ci sono diversi ragionamenti in atto. Stiamo facendo delle valutazioni e ora è prematuro dare delle risposte. Sicuramente stiamo pensando a qualcosa di importante”.

Chiudendo la piacevole chiacchierata, se pensa ai primi mesi da dirigente del Lecce paragonandoli al presente, in cosa è migliorata la creatura US Lecce? E il Liguori dirigente?

“La difficoltà più grossa che ho dovuto affrontare è lo scindere il Corrado tifoso, che in 45 anni avrà perso sì e no 10 partite, dal Corrado dirigente. Vado allo stadio da Lecce-Sorrento del 1976 ed è stato difficile distinguere i due aspetti. All’inizio emergeva più il tifoso, oggi c’è un punto di equilibrio. Non sarò mai un dirigente e basta, come però non sono più un semplice tifoso e basta. Sono sempre sfegatato ma oggi c’è un giusto compromesso. A livello generale devo dire che la società è cresciuta in termini di esperienza. Eravamo tutti alle prime armi quando abbiamo preso il Lecce e siamo cresciuti bene, in modo sano. Ci sono stati dei momenti difficili ed esaltanti. Oggi abbiamo la consapevolezza di aver scritto belle pagine nella storia del Lecce, ma siamo certi che, soprattutto grazie all’ingresso di Corvino, le pagine più importanti devono ancora venire. Conservo dentro momenti di grande emozione, ma sono certo che le pagine più importanti devono ancora scriversi”.

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Andrea74
Andrea74
3 anni fa

Noi tifosi del Lecce siamo molto contenti della dirigenza e dell’equilibrio della stessa. Essere lungimiranti è una particolarità non da poco e dopo la cresciata della società , dopo aver posto le basi per il miglioramento dello stadio , aver autoprodotto le maglie (cui però bisogna lavorarci a livello estetico per farle diventare appetibili anche a livello nazionale , magari come un oggetto Cult, da avere )sarebbe importante iniziare a crescere una figura accanto a Corvino, un Leccese che con lui e dopo di lui possa garantire la continuazione dell’operato basato sui giovani forti ed autosostentamento. Forza Lecce, avanti un passo alla volta!

El Marinero
El Marinero
3 anni fa

Continuate così.

Nicola
Nicola
3 anni fa

Grande Presidente…Grande Società.

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