
A seguito della sconfitta con la Pro Sesto patita ieri, i labronici retrocedono matematicamente nel quarto livello nazionale. Tanta amarezza per l’ex portiere, guida tecnica della squadra
Il Livorno conclude nel peggiore dei modi una stagione tribolatissima e lascia la Serie C al pari di Pistoiese e Lucchese, troppo distanziate in classifica da Pro Sesto e Giana. Il lituano Dubickas, trasferitosi in prestito dal Lecce, non è riuscito a firmare il sesto gol stagionale, sarebbe stato il terzo consecutivo. Un suo colpo di testa fallito in avvio avrebbe potuto portare in avanti prima del vantaggio ospite di Bismark. Nel finale, dopo il vano forcing livornese, è giunto poi il gol del raddoppio.
Marco Amelia ha commentato così la triste retrocessione del Livorno in D dopo 28 anni di professionismo con tanto di apparizione in Coppa UEFA: “Il peso di questo risultato per me è indescrivibile -si legge su Amaranta-. Dovevamo fare meglio ma nel primo tempo non siamo andati bene e abbiamo sbagliato troppo. Avevo preparato questa sfida sul piano tecnico, dovevamo vincerla sotto questo aspetto visto che è tutto l’anno che la squadra dimostra di non aver personalità.”
