Praticamente un’intera formazione è destinata a lasciare il Salento nelle prossime settimane. Ad annunciarlo il dt Pantaleo Corvino.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Alessandro Tuia il direttore tecnico del Lecce Pantaleo Corvino ha fatto il punto sul mercato giallorosso. Tra gli aspetti più interessanti che ha sottolineato c’è il capitolo cessioni in merito al quale si è così pronunciato: “Chi partirà è già stato chiamato. Si tratta di un portiere, tre marcatori, quattro esterni difensivi. Tra i centrocampisti solo il giovane Maselli, che vogliamo mandarlo a giocare. Un esterno offensivo e una punta”. Ma chi sono questi elementi indicati dal direttore?
PORTIERE E CENTRALI. Quello relativo all’estremo difensore è probabilmente il nome meno “misterioso” del gruppetto. Mauro Vigorito è infatti di uscita da un anno abbondante, solo che non si è mai trovata un’intesa con i club che lo hanno sondato. Ora c’è la Reggina con la quale ci sarebbe da trovare l’accordo sul conguaglio (un mini bonus che va dai 25mila ai 50mila euro), altrimenti si dovrà trovare un’altra sistemazione per il portiere di Macomer. I tre difensori centrali dovrebbero invece essere Riccardi, Monterisi (che ha bisogno di un’esperienza per giocare di più dopo il prolungamento del contratto) e uno tra Meccariello e Pisacane. Più probabilmente il secondo, anche se il primo ha più mercato.
TERZINI, CENTROCAMPO E ATTACCO. Sulle corsie difensive è certo che Benzar e Calderoni abbiano avuto il benservito dal club giallorosso. Anche Vera non ha convinto nel nuovo progetto tecnico, né l’anno a Cosenza sembrerebbe servito a farlo ambientare appieno nel calcio italiano. Per Pierno, invece, pronta un’altra occasione per dimostrare di essere pronto a misurarsi con i grandi (la Virtus Francavilla sta per aprirgli le porte). Anche Maselli saluterà per farsi le ossa in prestito, mentre nemmeno con il nuovo modulo Paganini, tornato ad essere disponibile nel suo ruolo, ha convinto la guida tecnica e potrà salutare a breve.
MONTERISI MASELLI PIERNO non sono peggio di Zuta Calderoni Luciioni Vera ecc…quindi teniamoli in panca e via i Senatori Ca sparagnamu Sordi de Ingaggi !!!
Ntorna cu la vanga. Sono temi delicati da affrontare con la wanga. Mettere contro giovani e veterani è da barese senza appello. Ba dissoda a Terlizzi.
Centrocampu e attaccu ottimu.
Difesa se nda nu scure tutti esclusu Maggiu e lu portiere
Lucioni ni serve.
Forza Lecce
Se Calderoni avesse il procuratore di Zuta non avrebbe avuto problemi!! Invece ci ritroviamo a commentare una situazione calcistica imbarazzante… Zuta per Calderoni…
Ehi barese, cattalu pe la beri
Lucioni
Difensore lento prevedibile lo tengono in organico…. Questione di crocuratori. Sempre forza Lecce
Totó nu cuminciare cu le bescei
Hai ragione, lucioni è lu primu ca se nda scire ca è na chinca
Ma Chinca iddhri, e tie na chianca
Zuta non serve! Corvino ammetti l’errore e disfati di questo ragazzo che potrebbe essere buono in C o in D al massimo ! È stucchevole e controproducente rinnovare la fiducia a un calciatore che manca di personalità, che ha lacune tattiche e tecniche non che di movimento con e senza palla!
Forza Lecce
Zuta, elemento di dubbia capacità sportiva, calderoni, elemento importante x il lecce
Giuseppe elemento inutile, ba dispensa consigli a bari
Certo che mandare via Calderoni e tenere Zuta è difficile da digerire…. la sola cosa che può alleggerire la perdita è solo la valutazione di carattere sanitario visto che il calde ogni anno salta un po’ di partite a campionato e praticamente è mancato in tutto quello appena concluso.
Per quanto riguarda la lista dei partenti bisognerà valutare purtroppo anche Mancosu
CORVINO INSISTE “FACCIO QUEL CHE POSSO NN CE DISPONIBILITÀ ECONOMICA NELLA MIA SOCIETÀ “
L’avesse detto Meluso/ Liberano il ns SSD avrebbe già controbattuto
Subbra e Sutta, baresi sciatibune
NN È MONTERISI VANNO VIA SIA MECCARIELLO CHE PISACANE (HANNO LASCIATO CASA)
Era ura