Como-Lecce, le pagelle: al brasiliano manca solo la precisione, come ai compagni. Giù Gallo e Hjulmand, Listko-Gendrey si confermano.
GABRIEL 6I compagni gli complicano la vita all’inizio e per pochissimo lui non nega a Cerri il vantaggio dal dischetto. Poi, dopo un’ora di totale relax, la pioggia di occasioni per i lariani che in un paio di occasioni lo graziano. Fa una gran parata su La Gumina, un colpo di testa propiziato però da una sua errata uscita |
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GENDREY 6,5Il TGV francese torna ad asfaltare la corsia ed il risultato è che il Como a sinistra zoppica nettamente, continuamente punto dal numero 17. Che con un gran cross mette Listkowski nelle condizioni di pareggiare subito. Appena lascia il campo lui nella retroguardia giallorossa non si capisce più nulla |
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LUCIONI 6,5L’improvvisata e incerottata difesa di giornata sbanda dai primi palloni toccati, poi il capitano (che con un tocco involontario aveva contribuito all’azione del rigore ospite) la raddrizza e per un’ora è solo Lecce. Il sogno dura fino al ko di Gendrey che costringe Baroni ad aggiustamenti d’emergenza che portano a soffrire anche il 5. E dire che avrebbe meritato anche il gol, quando con una giocata da bomber navigato si è visto dire di no da saracinesca Facchin |
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CALABRESI 6Quando il Lecce c’è bisogno lui c’è, lo aveva dimostrato a Roma e si è ripetuto. La grinta e l’attenzione che ci mette sono encomiabili, anche se in qualche caso manca la precisione. Non tanto, però, nell’azione del rigore azzurro, quando c’è il braccio largo ma anche tanta sfortuna |
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GALLO 5,5Tra i migliori nel primo di un Lecce che attacca senza sosta. Mette in mezzo un paio di palloni interessanti che gli attaccanti formato light di giornata non sono bravi a sfruttare e tiene in continua apprensione i padroni di casa. Poi, il crollo: Parigini lo supera sistematicamente, lui va in affanno ed ha anche difficoltà nei più semplici dei palloni |
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FARAGO’ 6Tra i più in difficoltà nelle fasi iniziali, appare in ritardo in termini di scelta dei tempi soffrendo il dinamismo della mediana lombarda. Si riprende con i compagni, duetta bene con Gendrey e il Lecce domani. Tra i primi a calare fisicamente, tra i primi ad essere sostituito |
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HJULMAND 5Nella fase difensiva del Lecce di oggi c’era qualcosa che non andava che va oltre le assenze. Il danese, come sempre preciso in regia, manca clamorosamente nel suo lavoro da scudo difensivo ed i giallorossi appaiono allungati e fragilini. Fotografia della sua prova il dribbling al limite dell’area che porta al rigore vincente di Cerri, ma anche l’inutile giallo che lo costringe a saltare il Benevento: Baroni, incredulo, se ne priva per l’assalto finale |
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BJORKENGREN 6Tanti palloni passano dai suoi piedi quando il Lecce accelera |
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STREFEZZA 7La qualità che ci mette anche oggi fa davvero impressione. Movimenti che lasciano gli avversari sul posto (quello prima di Listko-gol è fantastico), conclusioni a non finire (due volte a Facchin serve la prodezza), assist gettati al vento dai compagni. Anche lui, che passa da ala a terzino a trequartista, partecipa in almeno tre occasioni al festival delle imprecisioni in area lariana, altrimenti sarebbe stato da standing ovation |
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CODA 4,5Può capitare a tutti di sbagliare un calcio di rigore, persino due, ma qui siamo a cinque-sei occasioni mastodontiche sfruttate malamente. Sinceramente chiunque mostri tale inefficacia faticherebbe ad arrivare al 3, ma non si possono nemmeno ignorare classe ed abilità mostrate nella creazione di tante, tantissime opportunità per se e per i compagni (il via dell’azione del penalty ad esempio). Serviva un po’ di cattiveria, Massimo, per festeggiare la meritata prima mini-fuga dell’anno |
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LISTKOWSKI 7Il polacco si conferma e il Lecce si dimentica che è in realtà l’attacco il reparto nel quale si presentano le defezioni maggiori in rapporto a ruoli e disponibilità. La prima palla toccata è gol da fredda punta, di quella che tanto ai giallorossi sono mancate quest’oggi. Subito dopo offre un rigore in movimento che Faragò manda alle stelle, poi tira un po’ i remi in barca ma anche esausto sarebbe stato più efficace di Ragusa |
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GARGIULO 6,5Sinceramente tra i tre subentri che potevano ri-cambiare il match è l’unico a metterci convinzione e voglia di vincere. Non tira mai la gamba indietro, manda in porta Helgason e per poco non si ripete con Ragusa. Si prende con le unghie il rigore che l’amico Coda manda sul palo |
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MAJER 5,5Diciamo che non è propriamente l’atteggiamento giusto con cui entrare in campo in una partita in cui si va a mille. Soprattutto gli avversari, nel frangente in cui entra, ed infatti è monologo lariano fino a quando Baroni non ritrova la quadra e lo sloveno non inizia ad indovinare qualche passaggio. Da lui ci si attendeva più precisione |
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RAGUSA 5Sette o otto palloni toccati da quando è mandato dentro per l’assalto finale, tutti con lo stesso esito negativo. Avrà tempo e modo di rifarsi, di trovare maggior confidenza con campi e compagni e dimostrare le sue qualità. Con la speranza che, con lui, l’ambiente sia più paziente |
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HELGASON 6Solita prova alla Helgason. E’ previso nelle giocate e puntuale nelle sortite, vedi l’azione del rigore procurato da Gargiulo. Può sempre fare qualcosa in più, qualcosa di meglio, tipo riuscire a battere Facchin sfruttando la freschezza nel guizzo |
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SIMIC 6,5Entra ed il Como sparisce dal campo, così l’assalto nel quarto d’ora finale è solo giallorosso. Sarebbe dovuto essere lui il sostituto di Gendrey |
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BARONI 6,5Il Lecce può mettere l’ennesima spunta sotto la voce “gara ben giocata e per lunghi tratti dominata”. Se una squadra somma quindici nitide palle gol e ne concretizza solo una la colpa non può certo essere data alla guida tecnica, che ha anzi certamente più meriti. Oggi a Como c’è però stato il Lecce più ballerino visto da diverso tempo, con errori imputabili non solo alla corta coperta difensiva, ma anche ad una eccessiva distanza tra i reparti ed a cambi inappropriati (Strefezza terzino e l’0ttimo Simici all’82?) |
COMO:
Facchin 8 Vignali 5,5 Scaglia 5,5 Varnier 5 Ioannou 5,5 Parigini 6 Bellemo 6,5 Arrigoni 6 Gatto 6 Cerri 7 Gliozzi 6 La Gumina 6 Gabrielloni 6 Ciciretti sv Solini sv All. Gattuso 6,5
Voti onestissimi. Coda da 10 con il Parma e da 4 oggi, il calcio è così eh
Coda 4,5 e Facchin 8 ce significa,roba de pacci
Baroni deve chiedere scusa ai tifosi ha combinato disastri su disastri. Voto 0.
Lavora anche durante I festivi tua madre?
Contro il Como abbiamo visto un grande Lecce. Non era facile battere una squadra così determinatae spigolosa. Ciononostante con un po più di fortuna e maggiore lucidità in fase di conclusione il Lecce avrebbe stravinto. Attualmente il Lecce non si discute, si ama! Coda? A parte il rigore sbagliato ed altre occasioni mancate sta tornando il grande attaccante delle scorse stagioni. Abbiate pazienza e fiducia. Gli unici correttivi da fare sono le ammonizioni che si prendono per falli che possono essere evitati e cercare il gol anche con tiri da fuori area. Spesso si assiste a delle azioni in cui si vuole entrare in porta con tutta la palla. Beh… nn siamo il Barcellona. Forza Lecce.
sembrano voti di chi non ha visto la partita! Coda merita almeno un 6. Strefezza max 6,5 (troppo lezioso in molte circostanze). HJULMAND ha fatto tantissimo, certamente merita un 6 pieno…
Si può anche dissentire su dei giudizi senza per forza dover dire che chi la pensa diversamente non ha visto la partita. Da quando seguo il calcio rarissimamente ho visto sufficienze ad attaccanti (ma anche fossero portieri) che non hanno concretizzato 5 nitide occasioni da rete, pur facendo una buona prestazione. Su Hjulmand, beh, il dribbling in difesa che propizia il rigore comasco e l’inutile fallo da giallo pesano altrettanto.
La prestazione di Coda deve essere valutata in relazione alle ultime sue partite, quelle dopo due mesi di assenza. È vero, troppe cappellate, troppi errori davanti al portiere, ma almeno nelle azioni importanti si è fatto trovare al suo posto, nelle ultime partite neanche quello. Le sue prestazioni sono in crescita, presto tornerà quello di sempre.
asencio bidone
Siamo in testa al campionato sciacquatibu la ucca tutti cu sti commenti de m berda. Sciaquallattughe gufi!!!! Forza lecce!!!!
Un grande Lecce, meritavamo di vincere, i rigori si possono anche sbagliare. Io ho visto una squadra forte che mi conforta per il futuro. Siete solo dei disfattisti, riuscite solo a criticare uno squadrone; non so se la partita l’avete vista dalla parte di dietro della TV, insieme magari c’era anche Alessio Amato che se deve dare dei voti, meglio che vada a Lourdes.
Con la squadra che abbiano avremmo dovuto vincere. Per me il Lecce ha giocato bene ma i rigori si devono segnare…
Concordo perfettamente.se ci sono delle critiche si devono fare a tutti questi criticoni ipocriti …..Ma nonostante loro torneremo in A💛❤️💛❤️😉
Caro Coda oggi hai proprio toppato.
Come si fa a sbagliate tante occasioni così nitide.
Devo dirti che, alla luce di quanto hai ciccato sotto porta che ha dell’incredibile, io non t’avrei manco fatto tirare il rigore.
Dai beddhru dai, datti na mossa e bona…
Quanti commenti catastrofici. Ma vi siete dimenticati che siamo primi e comunque Che nn siamo il Barcellona? E poi ci sono anche gli avversari. La serie a si conquista anche con le sofferenze. Basta lagne!! FORZA LECCE!!!!!!
Ragusa “sperando che con lui si sia più pazienti” cosa vuol dire ? Se il riferimento è a Olivieri allora di pazienza ne abbiamo avuta sin troppo. Un girone d’andata e o gol. È un attaccante o no ?
La prossima Simic centrale, Calabresi a dx Barreca a sx. L’unico problema vero è la sostituzione di Hiulmand. A Coda invece qualcuno deve far capire che non è intoccabile. La tecnica non si discute ma oggi è stato di una leziosità irritante
Baroni oggi ha superato se stesso. Non ha capito niente con una panchina che ci invidiano tutti è riuscito a fare disastri. Formazione sbagliata con giocatori fuori ruolo, i cambi ridicoli con giocatori fuori forma e ruolo. Baroni voto 0 .
Troppo buono io l avrei esonerato
io esonero tua sorella invece
Teniamola che lavora bene
🤣🤣🤣🤣 maledetti social che danno aria
Mammata voto 10 e lode (con inchino)
Cambia nick se vuoi proprio sparare cavolate!
Tua madre card o cash chiedo per una gang bang
Ma tutti allenatori siti????’!!!!!
Stavolta Baroni non merita la sufficienza. Vasconcelos nemmeno. Ha rischiato di prendere gol come con la Ternana perché di mette a fare i palleggi con Gallo e Gendrey.. E poi non è vero che stava parando il rigore. Coda ingiustificabile.
Giusta la tua analisi
Effettivamente stu portiere non riesce proprio a capire quando deve evitare gli appoggi agli esterni, creando un sacco di apprensione,Coda poi si è dimenticato di come si butta dentro,ha sempre bisogno di un sacco di opportunità,Gjandrey corre come un treno,ma mai nu bellu cross fatto bene, idem Gallo mmmmah speriamo bene col Benevento
Ma che voti sono? Coda 4,5, Cerri 7? 😅
Sono giusti…a Baroni avrei dato di meno. Mi mette Ragusa non pronto e fa giocare Strafezza terzino… incredibile!
L’ho penalizzato di mezzo punto per l’errata gestione dei cambi a metà ripresa. Ha però messo in campo una squadra che, con un pizzico di precisione in più, avrebbe vinto facilmente di due o tre gol, se non di più. Questo non si può ignorare
Coda si è mangiato 3-4 gol, Cerri no. Cerri ha segnato il rigore. Coda no.
Ha giocato bene per la squadra, ma su tutte le occasioni sprecate, che seguono quelle clamorose buttate col Vicenza, non si può più sorvolare.
Allora l’anno prossimo prendiamo Cerri e cediamo Coda così sarai contento.
Guarda che è oggettivo che sbaglia gol a valanga. Non ho detto che è scarso, solo che sbaglia troppi gol. E il voto con 3-4 gol sbagliati davanti al portiere più rigore sbagliato ci può stare.
Me lo sono chiesto anch’io!
Francamente ho faticato a trovare un tocco di palla sbagliato da Cerri, escluso un cross sbagliato a metà secondo tempo. Ha segnato il rigore, fatto salire i suoi quando erano presi e pallonate e offerto a Gliozzi un cioccolatino che poteva costare ai giallorossi un ko. Prova non paragonabile a quella di Coda, strepitoso (come quasi sempre) nei movimento e nel lavorare il pallone, ma che ha sbagliato 4 gol davvero troppo facili per uno come lui (rigore, i due destri al volo solo davanti all’estremo locale ed un colpo di testa a circa due metri), mentre in un quinto (post slalom) è stato superbo Facchin. Ognuno ha i suoi metri di giudizio, per i miei è francamente impossibile dare la sufficienza a chi non riesce a concretizzare 4 nitide occasioni da rete.