Bilancio in attivo per i giallorossi e per Massimo Coda, che ha calciato tutti e tre i penalty della sua squadra.
Quello calciato sul palo da Massimo Coda sabato a Como è stato il terzo penalty calciato dal Lecce in questo campionato, tutti firmati dal numero 9 giallorosso. Tre tiri dal dischetto e due centri per lui, con percentuale di realizzazione che si assenta dunque al 66%. La maggior parte delle squadre cadette hanno fatto meglio (in sette hanno segnato tutti i rigori calciati) ma c’è chi, come squadra e come singoli, ha fatto decisamente peggio.
Poca precisione dagli undici metri per il Pisa, che ha segnato solo la metà delle ben sei massime punizioni a favore. Per i nerazzurri un errore a testa per Lucca, Gucher e De Vitis. Percentuale ferma al 50 anche per la SPAL: Salvatore Esposito ha realizzato il primo avuto a favore, ma l’ex Lecce Mancosu ha sbagliato il secondo.
Scendendo la classifica si trova al terzultimo posto il Frosinone, con il 33% di realizzazione. Maiello ha fatto centro, a differenza di Ciano e Garritano. Disastrose dagli undici metri, infine, Cremonese e Ternana, con appena un rigore segnato su quattro avuti a disposizione. In casa rossoverde, in particolare, pesa l’imprecisione di Donnarumma, autore di due errori (il terzo sabato di Partipilo).
Su quel rigore credo che si era concentrata tutta la macumba a livelli stratosferici. Bisogna rimettere la divisa rossa non la bianca, provare per credere.
1o errore dal dischetto per altro su un rigore calciato “troppo” bene. Questo la dice lunga sulla distanza che c’ è con le altre squadre.