I veneti, reduci dalla sconfitta casalinga contro il Benevento, cercheranno una reazione d’orgoglio nella gara contro la capolista.
Dopo la sconfitta dell’andata al Tombolato, il Cittadella vuole ancora spaventare il Lecce al Via del Mare per confermare la sua tradizione di bestia nera e vendicare l’1-2 segnato dal gol di Di Mariano. La missione però non è di quelle più facili per gli uomini di Gorini, di scena contro una squadra mai sconfitta tra le mura amiche. A complicare l’operato del Citta vi sono poi le assenze. Alle defezioni di Branca e Danzi si sono aggiunti gli stop di altri tre titolari. In difesa non ci saranno Frare e Benedetti, mentre davanti mancherà Okwonkwo, a segno un girone fa dopo l’iniziale 0-1 di Coda.
Gorini, fiducioso nonostante tutto secondo quanto traspare dalle dichiarazioni del pregara, potrà optare per il cambio modulo. Dal 4-3-3 si passerebbe a un 4-3-1-2 con più densità a centrocampo. Davanti a Kastrati, Cassandro farebbe rifiatare Mattioli e capitan Perticone affiancherebbe Del Fabro, sostituto di Adorni passato al Brescia. In mediana, Pavan in regia sarà affiancato da Vita e da uno tra Laribi e Mastrantonio. Antonucci agirebbe da collante dietro la coppia d’attacco formata dall’ex Beretta e da Lores Varela, un altro acquisto di gennaio messo a segno dal direttore Marchetti.
La probabile formazione (4-3-3): Kastrati; Cassandro, Del Fabro, Perticone, Donnarumma; Laribi, Pavan, Vita; Antonucci; Lores Varela, Beretta. Allenatore Edoardo Gorini