Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Jeda: “Il derby vinto a Bari? Ha pagato solo il Lecce. In C una gestione tecnica non all’altezza”

SuperNews ha intervistato Jedaias Capucho Neves, ex attaccante che con 67 reti realizzate è attualmente il secondo miglior marcatore straniero della storia della serie B, alle spalle di Pablo Granoche.

CROTONE.A Crotone fu una stagione molto positiva. In Calabria ho segnato tanto ed ho avuto grande continuità. Una svolta per me dal punto di vista professionale. La società mi è sempre stata vicina e Gasperini è stato fondamentale per la mia crescita. È un allenatore che mi ha dato tanto, anche sotto l’aspetto del temperamento e del carattere. Con lui mi sono trovato davvero bene. Quando qualche anno fa il Crotone ha conquistato la Serie A sono stato contentissimo, è una città che se lo merita. Tra tante difficoltà non è sempre facile emergere, il Crotone invece ce l’ha fatta e questo mi ha riempito il cuore di gioia. Attualmente i rossoblù stanno vivendo una situazione complicata. Non mi sarei mai aspettato una stagione così negativa e deludente. Poco tempo fa il Crotone era in Serie A ed ora rischia la retrocessione in C, tutto ciò è davvero incomprensibile. Non immaginavo minimamente un tracollo del genere”.

CAGLIARI. “Quando sono arrivato a Cagliari la squadra aveva fatto appena dieci punti nel girone d’andata. La salvezza sembrava impossibile, tutti ci davano per spacciati. Invece, contro ogni pronostico, riuscimmo a fare l’impresa con mister Ballardini. In assoluto una delle gioie più grandi della mia carriera da calciatore. I tifosi si avvicinarono sempre di più alla squadra e si creò un’alchimia straordinaria. Quella stagione ha lasciato sicuramente un segno indelebile nella mente dei cagliaritani. Max Allegri fu una scommessa del presidente Cellino. Con lui c’è sempre stato rispetto reciproco. Non è mai stato autoritario nei confronti della squadra, ma si è sempre messo a disposizione di tutti con grande umiltà. Questa è stata la sua arma vincente. È una persona sincera che parla ‘in faccia’ e non le manda a dire. Questo è un suo grande pregio. Spesso mi riprendeva davanti a tutto il gruppo, non ha mai avuto nulla da nascondere. È un lato del suo carattere che ho sempre apprezzato molto. Un suo difetto, invece, è quello di dare troppe spiegazioni, sollevando polemiche inutili con alcuni giornalisti e opinionisti. Le critiche a volte bisogna accettarle e basta, senza prendersela troppo, tanto alla fine parlano i risultati e gli obiettivi raggiunti. Oggi? Il Cagliari negli ultimi due campionati mi ha molto deluso dal punto di vista del gioco e dei risultati. I rossoblù fanno fatica. Anche quest’anno c’è grande preoccupazione per la permanenza in Serie A. La tempesta sembrava passata, invece la squadra è incappata nuovamente in una serie di risultati negativi. Fortunatamente anche club come Venezia e Genoa hanno rallentato. Sarà difficile, ma mi auguro che il Cagliari possa ottenere la salvezza il prima possibile”.

LECCE E LA VITTORIA NEL DERBY “MALEDETTO”. “Dopo la vittoria nel derby contro il Bari siamo stati accolti da eroi a Lecce. Migliaia di persone festeggiarono la salvezza con noi in piazza. Una grandissima gioia, momenti indimenticabili. I fatti emersi successivamente mi hanno fatto male. È stato rovinato quanto di bello fatto in campo, con tanto impegno e dedizione. Inizialmente credevo in uno scherzo, in voci prive di fondamento. La verità è stata un duro colpo da digerire. Una vicenda che ha rovinato l’immagine e la reputazione del club. In tutto quel trambusto ha pagato solo il Lecce…”

IL RITORNO NEL SALENTO IN C. “Dopo la retrocessione con il Novara, sono tornato a Lecce in Serie C per amore del club e della piazza. L’obiettivo era quello di riportare subito il club il più in alto possibile. Purtroppo, non ci siamo riusciti. Varie vicissitudini, come infortuni e squalifiche, e una gestione tecnica non all’altezza ci hanno limitato molto. Per me è una ferita ancora aperta. Sono convinto che il Lecce possa ottenere la promozione in Serie A. La squadra è concreta, compatta e matura. Ho visto e commentato tante partite. I giallorossi mi hanno impressionato in positivo”.

IL SECONDO MARCATORE STRANIERO IN B. Sono molto orgoglioso di questo dato, è una statistica che mi ricordano spesso. A inizio carriera non l’avrei mai immaginato perché la Serie B è parecchio difficile. Confermarsi in un campionato del genere non è semplice. È un risultato che ricordo sempre con piacere. Il gol più emozionante? Ce ne sono tanti, probabilmente quello contro il Napoli nel 2009. Entrai dalla panchina e alla prima palla toccata siglai di testa il gol del 3-2 al 90esimo. Lo stadio esplose, ricordo ancora il boato. Sfortunatamente il Napoli riuscì a pareggiare al 96′ con Bogliacino. Risultato a parte, fu una rete davvero emozionante”.

JEDA OGGI. “Collaboro già da qualche anno con il Muggiò, club di Promozione lombarda. Mi trovo bene, è una società ambiziosa. Faccio il direttore tecnico e lavoro con il settore giovanile. Da qualche mese alleno anche la squadra Juniores. Sto cercando di fare esperienza, mi piacerebbe continuare la carriera da allenatore. In futuro vorrei allenare nel settore giovanile di una squadra importante. La recente debacle con la Macedonia ci ricorda che in Italia bisogna ripartire necessariamente dai giovani”.

Subscribe
Notificami
guest

4 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Marco
Marco
1 anno fa

sto ancora godendo per il loro misero fallimento!
e da anni in mano ai napoletani , che, checchè si illudano a bari non ci penseranno due volte a sacrificare il baretto per tenersi il Napoli.
d’altra parte fra i due club e le due città non é possibile fare alcun paragone.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Si ma poiché il SIGNORE È GRANDE
in C ci è finito anche la beri ma per FALLIMENTO ( LML)

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Traditore.

RosarioBiondonelcuore
RosarioBiondonelcuore
1 anno fa

Gestione tecnica fallimentare…..tu invece in serie c hai fatto la differenza? Bisognava aspettare l’arrivo di Babacar per trovare a Lecce un attaccante più scarso di te. Mettetevela una mano sulla coscienza prima di distribuire letame su gli altri. Fece un campionata in c che chiamarlo indecente è un complimento.

Articoli correlati

I giallorossi affronteranno la formazione capitolina nel match della trentesima giornata del campionato di Serie...
rodriguez
Di recente sempre appuntamenti cadetti nel lunedì dell'Angelo, che stavolta vedrà i salentini ospitare la...
Le dichiarazioni del portiere del Lecce Wladimiro Falcone ospite di My Skills su DAZN...

Altre notizie

Calcio Lecce