Il nuovo terzino sinistro del Lecce Gianluca Frabotta è stato presentato questa mattina in conferenza stampa.
RISCATTO. “Vengo da una stagione difficile, in cui sono stato a lungo fermo, e la mia voglia di riscatto è tanta. Non vedo l’ora di continuare con la preparazione e soprattutto di iniziare a giocare, voglio fare bene per questa nuova maglia con impegno e dedizione”.
BARAK. “Antonin mi raccontava spesso di quanto sia stato bene qui a Lecce, sia come città che per i tifosi che tanto sono capaci di darti. Sì, le sue parole hanno pesato nel momento in cui ho parlato con il direttore Corvino, che in un certo senso mi ha scoperto ad inizio carriera. Devo essere sincero, non ci ho pensato su due volte ad accettare il Lecce”.
PRESTITO. “Questa è una grande opportunità che per me vale tantissimo. Sono in prestito ma, sinceramente, mi sento parte integrante del progetto giallorosso. Ho avvertito la grande voglia del club di portarmi qui e questo ha avuto un peso considerevole”.
CAMPIONATO. “Ci aspetta un’annata molto dura e difficile, in cui ogni match sarà una battaglia. Ci toccherà difendere molto, sarà la prima cosa a cui badare anche se nel calcio moderno bisogna saper fare bene entrambe le fasi. L’inizio con l’Inter? Sarà dura, ma prima o poi è una partita che avremmo dovuto affrontare”.
DIFESA. “Nella mia carriera ho sempre giocato da terzino sinistro o da quinto. Mai da centrale ma sono giovane, duttile e pronto a sacrificarmi. Mi ha dato tanto mister Pirlo, ha saputo valorizzarmi. Ritrovo nel mio ruolo Gallo, affrontato con la Primavera del Bologna. Ci contenderemo un posto da titolare. Bonucci e Chiellini? Ho imparato dando da due come loro. Mi hanno insegnato a curare i dettagli e metterci sempre tanta fame e dedizione”.
Gianluca benarrivato! In effetti Barak è un grande calciatore e la dimostrato. Sono sicuro che giocando insieme sarebbe stato bellissimo.😍
Testina intanto Frabotta nella Juventus ci ha giocato ed ha anche convito mentre Olivieri era panchinaro nella squadra primavera
Rosica rosica
Perchè?
tRINCHERA: “Un’emozione indescrivibile…”
Bravo