Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Tasse sospese in A e B, scade il 22 una cartella esattoriale da mezzo miliardo

Il Governo batte cassa con i club e aspetta in unica soluzione Irpef e contributi non pagati nel corso della pandemia. E chi rateizza potrebbe non avere l’ok per fare mercato

C’è un’importante scadenza in rapido avvicinamento che riguarda tutto il calcio italiano, quella del 22 dicembre. Data in cui è atteso da parte del Governo il saldo in soluzione unica dei pagamenti di Irpef e contributi dei club di calcio di A e B sospesi nel 2022 causa Covid attraverso il decreto Cura Italia. Parliamo di qualcosa come mezzo miliardo di euro, circa 380 milioni di euro per la serie A e un altro centinaio per la B, nuova cifra da capogiro che pende sul capo del nostro Calcio come una spada di Damocle e riguarda i club (tanti, quasi tutti) che si sono avvalsi della sospensione per ovviare alla mancanza di liquidità nel periodo della pandemia. Ovviamente le cifre pro-capite sono proporzionate all’entità del monte ingaggi.

Il Fatto Quotidiano ha pubblicato l’entità degli indebitamenti delle big di serie A. Il debito più elevato è appannaggio dell’Inter con 50 milioni, poi le romane (Lazio 40 milioni e Roma 38), la Juventus (30), il Napoli (25), la Fiorentina (15) e il Milan (10). Dalle società filtrano rassicurazioni, Roma e Fiorentina avrebbero provveduto ad accantonare l’intera cifra e sarebbero pronte a sborsare. Sarebbe questo anche il caso della Salernitana, stando alle indiscrezioni pronta a far fronte in unica soluzione a un pagamento da 17 milioni. Ma sarebbero tanti i club che invece non hanno messo da parte nulla convinti di strappare una nuova proroga e alcuni di questi (SampdoriaVerona) starebbero piangendo lacrime amare. L’unico club del massimo campionato ad avere già saldato tutto sarebbe la Cremonese.

In Serie B come in A ci sono casi virtuosi (il Benevento avrebbe già pagato tutto senza saltare una sola scadenza) ma la situazione per tanti è ancora più pesante a causa dei minori introiti. Filtra che il Genoa sarebbe nel libro rosso degli esattori del ministro Abodi per la bellezza di 26 milioni di euro, il Perugia per 3 circa milioni anche se la gran parte sarebbero stati già accantonati. Lecito comunque per tutti un minimo di apprensione.

Non sono previste penalizzazioni in classifica, visto che i prossimi controlli federali sono a febbraio, mentre il Fisco notoriamente accetta accordi. Ma la vicenda va seguita per le possibili conseguenze a lungo termine. In questi giorni i club di serie A in coro chiedono una nuova dilazione quinquennale, senza interessi e sanzioni. Il ministro Abodi ha fatto presente ai club che esiste già la possibilità di rateizzare spalmando la cifra su più anni e pagando una multa del 10%. È in atto però la trattativa da parte dei presidenti per non pagare la mora, il Governo vuole evitare disparità di trattamento e prende piede la volontà di impedire alle società che decideranno di rateizzare di fare mercato o comunque di chiudere operazioni in passivo.

Subscribe
Notificami
guest

3 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Giannuzzo
Giannuzzo
1 anno fa

Purtroppo tutti questi fiumi di denaro hanno drogato la natura nobile del calcio ; i giocatori vengono trattati da padreterni e così pensano solo a macchine lussuose, bella vita e farsi tatuaggi dappertutto. Il calcio delle nazioni “storiche” è ormai morto (forse si salva solo l’Inghilterra) le altre nazionali ( Brasile, Argentina, Italia, Francia, etc .. ) non esprimono più nulla… Il vero calcio, e i recenti mondiali lo dimostrano, si è spostato in altri paesi “calcisticamente” emergenti ( Giappone, Iran, Costarica, Tunisia,Svizzera etc. ) cioè laddove il marketing pubblicitario è meno asfissiante e i giocatori sono dei comuni esseri umani ma con addosso solo la voglia di sudare la maglia e vincere per la propria squadra.

Gegio
Gegio
1 anno fa

Basta basta basta con questi debiti. I soldi per strapagare i giocatori allora da dove li prendono? Non è corretto verso chi rispetta le regole.

Oronzo
Oronzo
1 anno fa

Cacciati li sordi

Articoli correlati

Lo svedese sarà l'assente per squalifica di Sassuolo-Lecce. Solo due tesserati dovranno stare attenti al...
lecce empoli
I giallorossi, la squadra che ha realizzato più gol negli ultimi minuti, dovranno sfatare dei...
I neroverdi, al momento penultimi, cercheranno di allungare la striscia di risultati utili seguita a...

Dal Network

Il centrocampista equatoguineano ha parlato dell'importante match in programma domenica contro la squadra di Luca...
Piove sul bagnato in casa Salernitana, prossima alla retrocessione in B dopo una stagione disgraziata:...
L'ex portiere, tra le altre di Chievo Verona e Palermo, ha detto la sua sulla...

Altre notizie

Calcio Lecce