
La lieve contrattura occorsa al difensore francese, che non partirà per Bergamo con i compagni, offrirebbe possibilità d’impiego al centrale di Civitacastellana
Alessandro Tuia è il principale candidato per la sostituzione del totem difensivo Samuel Umtiti. Il campione del mondo 2018 non mancava da Lecce-Juventus, gara in cui insieme allo stachanovista Baschirotto giocò Pongracic, ancora in Germania per recuperare dall’infortunio alla caviglia destra che lo terrà fuori dai campi fino ad aprile. Tuia, a Lecce da due anni, è nettamente favorito sugli ultimi arrivati Ceccaroni e Romagnoli, arrivati da poco più di due settimane e nel pieno dell’adattamento ai meccanismi difensivi richiesti da Baroni.
Il 32enne ha giocato due volte da titolare, in trasferta a Napoli e Torino. Al Maradona, il suo contributo fu importante per uscire indenni da uno stadio in cui nessuno riesce a strappare punti. Il bis giunse subito dopo a Torino, dove Tuia si fece vedere anche in proiezione offensiva con un colpo di testa sventato da Milinkovic-Savic. Il cambio Umtiti-Tuia a gara in corso si è registrato a Verona, quando Samuel spaventò un po’ tutti i tifosi lasciando il rettangolo verde con una visibile smorfia tenendosi la spalla.
Un’altra presenza stava per arrivare sabato scorso contro la Roma. Mentre lo staff medico monitorava sul campo le condizioni di Gendrey, Tuia si stava riscaldando per far coppia con Umtiti, facendo scalare Baschirotto a destra. In caso di chiamata da 1′ a Bergamo, Tuia potrà dare una dimostrazione del proprio valore anche per mettere da parte le polemiche degli ultimi giorni di mercato, caratterizzati dal mancato trasferimento alla Reggina
