L’ex tecnico del Lecce e C.T. della Nazionale ha parlato del suo rapporto con il calcio in questo momento in un intervista con Il Tempo.
LECCE. “Zamparini mi aveva proposto due anni di contratto con il Venezia. Io scelsi di scendere di categoria, accettando l’offerta del presidente Giovanni Semeraro e la sfida di un progetto ambizioso, che mi stimolava. Siamo partiti da 7 spettatori paganti e in due anni siamo arrivati in Serie A con lo stadio Via del Mare sempre traboccante di entusiasmo. A Cesena il giorno della promozione in A c’erano diecimila tifosi giallorossi arrivati con ogni mezzo. Quell’apoteosi sarebbe stata l’ultima mia partita sulla panchina salentina perché , come tante volte mi è accaduto difronte a una volta programmatica che non condividevo, nonostante avessi ancora due anni di contratto, ho lasciato perdere rinunciando alla Serie A. Andai a Cagliari appena retrocesso, dove ho vissuto due anni splendidi”.
IL CALCIO OGGI. “Mi piace vedere solo il Napoli, la Lazio e l’Atalanta, tutte squadre dove, già prima che ti arriva il pallone, devi sapere dove si trova il tuo compagno a cui lo passerai. Tutto il resto, almeno dal mio punto di vista, è una gran noia. Si scimmiotta quello che fanno gli atri senza un gesto o un’idea originale. Il calcio lo guardo Manon mi diverto quasi mai. Sono in pace con me stesso. Sarò anche supponente, ma al calcio ho dato tutto quello che avevo, testa, cuore, passione, onestà impegno e determinazione e adesso a 75 anni sono felice”.
Oppure tu non piaci al calcio.
Mindularu !
Piacere ? O non piacere? Questo è il dilemma !
Specialmente i mondiali
Sono d’accordo…
Lo abbiamo capito nel 2018
In effetti non ha torto.Il calcio è stato rovinato per tanti motivi.
io non capisco perché Mister Ventura è stato silurato da Ct della Nazionale mentre mancini dopo la non qualificazione al mondiale è stato rinnovato il contratto.
Forse gli danno una chance per aver vinto un europeo?mmboh