
Ampiezza di scelte ma non tantissimi dubbi per Baroni che ha bisogno di tornare a far punti nella sua città natale
Prima delle due trasferte di fila in Toscana (intervallate dalla sosta per le nazionali) che attendono il Lecce, il quale domani sarà di scena sul campo di una Fiorentina in gran palla. Per i salentini un match delicato e difficile, in cui però servirà cercare di tornare a far punti dopo le tre sconfitte di fila. Baroni deve fare i conti con le sole assenze degli infortunati di lungo corso Pongracic e Dermaku.
Il modulo designato è il classico 4-3-3, con il titolare Falcone tra i pali. Sulla destra intoccabile Gendrey, mentre a sinistra Gallo parte nettamente favorito su Pezzella. Al centro dovrebbero esserci pochi dubbi con la coppia Baschirotto-Umtiti a guidare la retroguardia.
In mezzo al Blin e Hjulmand sicuri di un posto, con Maleh in leggero vantaggio su Gonzalez per affrontare da fresco ex la battaglia del Franchi. In attacco, con Strefezza e Di Francesco, dovrebbe rivedersi Colombo dal primo minuto, sebbene Oudin e Banda scalpitino.
La probabile formazione (4-3-3): Falcone; Gendrey, Tuia, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Maleh; Strefezza, Colombo, Di Francesco.
