
L’attaccante, che in estate ha solo accarezzato l’idea di giocare in Serie A con quel Lecce che lo ha issato per due volte a re dei bomber cadetti, sta vivendo una stagione molto difficile
Il trasferimento di Massimo Coda dal Lecce al Genoa ha infiammato il calciomercato estivo di entrambi i club. Da una parte i salentini si sono ritrovati senza il loro capocannoniere delle ultime due stagioni, dall’altra il Grifone sentiva la garanzia dei gol a bizzeffe che Hispanico ha saputo garantire in tutte le annate giocate da big in Serie B. Le cose perรฒ stanno andando diversamente, con il 9 rossoblรน che sta vivendo un momento di sorprendente appannamento che l’ha portato a collezionare panchine, il tutto aggravato da un infortunio al polpaccio.
Su CalcioGenoa descrivono nel dettaglio l’andamento dell’annata di Coda, a cui certo non ha giovato la gestione Blessin: “Uno stile di gioco che non รจ affatto nelle sue corde e che lโha dunque portato ad avere una sorta di crisi dโidentitร e ossessione da gol che non ha fatto altro che peggiorare la sua situazione”. Ora la sosta per riprendersi e tornare ad essere decisivo come fatto al Via del Mare, cercando magari di conquistare, a suon di gol, l’ennesima promozione da bomber in Serie A.
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