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Coppitelli: “Sto finendo gli aggettivi per descrivere mentalità e continuità dei ragazzi”

L’allenatore della Primavera presenta così la partita di domani contro i granata, in programma allo stadio Piola di Vercelli

Il Lecce affronta il Torino ed è fisiologico evocare la gara d’andata, in cui i granata vinsero al Deghi Center. Da quella partita iniziò la cavalcata giallorossa verso la vetta con sedici risultati utili di fila, composti da 14 vittorie e due pareggi in trasferta contro Juventus e Inter. Il Lecce ora comanda la classifica da nove giornate e i punti ora sono 58, con un netto +10 dal Toro secondo in coabitazione con la Fiorentina. Federico Coppitelli, domani costretto a seguire i suoi ragazzi dalla tribuna causa squalifica (al pari di Chevanton) ha parlato alla vigilia della partita di domani. Non farà parte della spedizione l’altro squalificato Pascalau, out per tre turni.

LA VITTORIA CON LA ROMA.Cosa si porta dietro questo risultato? Loro sono un test che periodicamente abbiamo fatto e ha segnalato la nostra crescita. Ci prendiamo il risultato e la prestazione. Anche nelle altre due gare contro i capitolini avevamo fatto delle belle prestazioni ma questo successo ci dice che stiamo crescendo e stiamo sulla strada giusta, il segno del percorso che abbiamo fatto. Il risultato è stato condizionato da tanti fattori, a partire dalla giornata strapositiva di Burnete, che ha fatto dei gol fuori contesto e bellissimi. Nell’ultimo periodo ci sono state cinque vittorie consecutive e le possono fare solo un gruppo straordinario. Sto finendo gli aggettivi per descrivere questi ragazzi e la loro continuità”.

IL TORINO UN GIRONE DOPO. “Vedevo la classifica dopo l’andata, eravamo dodicesimi a 13 punti dalla Roma prima. Sapevamo di avere dentro di noi delle qualità che poi sarebbero uscite. Non mi sarei mai aspettato questo, trovarsi meglio sì. C’è stata un’esplosione di risultato. Vogliamo spingere ancora e mi aspetto il classico Lecce, un Lecce che va a Torino per fare la sua partita con organizzazione e spirito, consapevole delle cose che ci danno vantaggi. Affrontiamo un avversario forte, con individualità maggiori in questo campionato. Sono secondi ed è evidente la complessità della gara, come per la Roma. Fare delle prestazioni di un certo tipo assume ogni volta un valore maggiore, non stiamo sbagliando da tanto tempo e ripetersi è la continuità più grande”.

BURNETE. “E’ la fotografia del nostro percorso, della relazione tra il singolo e la squadra. Prima della pausa era a 2 gol e faceva un lavoro pazzesco per la squadra. Adesso sta raccogliendo tantissimo e la squadra lo sta aiutando. C’è un doppio filo tra ogni singolo e la squadra. Ognuno si chiede cosa può fare per la squadra e la squadra fa tanto per loro. Ora è il capocannoniere e siamo orgogliosi, anche dello spirito con cui gioca. Il fatto che sia esploso con i numeri fa capire il concetto di non abbassare l’aspetto mentale: non devono essere gli altri a definirci ma noi. Ora è a 18 gol, siamo contenti e mancano molte gare. Il lavoro gli ha portato certi numeri e certe prestazioni”.

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11 mesi fa

Baroni invece ha finito la benzina!!!

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11 mesi fa

Siete grandi piccoli 💛❤️ le qualità le avete dimostrate più volte. Adesso contro il grande Torino dovete confermarle. 👍💪

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11 mesi fa

Vai ragazzi questa è la vostra finale perché sconfiggendo il Torino dimostrate a tutti il vostro valore…💪💛❤️

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