Il vicepresidente è stato protagonista di un’intervista dove si è parlato dei progetti estivi del Lecce. Mentre crescono gli abbonati, si butta un occhio al campo e al brand autoprodotto
Corrado Liguori si è raccontato sulle colonne di Tuttosport. Dalle parole del vicepresidente trapela entusiasmo sia per la campagna abbonamenti (ieri chiusa a quota 5914 tessere), sia per la crescita della squadra e di M908, sponsor tecnico in house della società di via Costadura
ABBONAMENTI. “Quest’anno siamo partiti con largo anticipo per permettere ai vecchi abbonati la sottoscrizione a prezzi vantaggiosi e avere la prelazione sul loro posto allo stadio. Si respira un’aria frizzante, c’è voglia di Lecce e appartenenza al club. Dal 10 luglio partirà la vendita libera. L’obiettivo del 1985/1986? Sì, lo vorremmo raggiungere, ma se ciò non accadrà non sarà un problema”.
APPARTENENZA. “Il nostro obiettivo è coinvolgere i tifosi anche nel giorno della partita. Sarebbe bello vedere tanti con la maglia ufficiale sugli spalti. Abbiamo voluto regalare la divisa non soltanto ai vecchi ma anche ai nuovi abbonati”.
M908. “Il senso di appartenenza è anche il quid che c’è dietro alla nascita di M908, che fa le veci di sponsor tecnico. M significa mille e 908 sono le restanti cifre dell’anno di nascita del Lecce. La lettera è anche una stilizzazione della lupa, simbolo della città. Siamo l’unica squadra di A e B ad avere uno sponsor tecnico autoprodotto”.
FATTURATO. Liguori continua sul marchio: “Il primo anno di M908 è andato molto bene, abbiamo superato il milione di fatturato. A breve apriremo un negozio dedicato al marchio in esclusiva con l’U.S. Lecce. Ringrazio i miei compagni di avventura Andrea Micati, Giovanni Fasano, Antonio Marti e i grafici”.
LIVERANI. Il discorso si sposta poi sull’aspetto tecnico e…tennistico: “Avere un tecnico come Liverani è fondamentale. In questi anni è cresciuto, conosce la categorie e insieme ci toglieremo soddisfazioni. Liverani tennista? Deve migliorare, ha colpi importanti, ma alla fine vinco sempre io. Ogni tanto gli faccio vincere qualche set, ma non ha ancora conquistato un match”.
