“I granata sono più avanti di parecchio sul piano della preparazione, avendo iniziato a lavorare in anticipo rispetto a tutte le altre squadre”, afferma l’ex giallorosso.
Ezio Rossi, ex giocatore di Torino e Lecce parla a La Gazzetta del Mezzogiorno della sfida di lunedì sera.
TIFO. “Per chi farò il tifo? Sarei tentato di dire “vinca il migliore”, ma mi vedo costretto ad aggiungere “speriamo di no”, in quanto non ci sono dubbi che il migliore, tra i due schieramenti, sia di gran lunga il Torino. In questo momento, per il Lecce, il complesso allenato da Mazzarri, è il peggior avversario possibile dopo le tre big assolute, Juventus, Inter e Napoli”.
SUPER TORINO. “I granata sono più avanti di parecchio sul piano della preparazione, avendo iniziato a lavorare in anticipo rispetto a tutte le altre squadre in quanto impegnati nei preliminari di Europa League, ma come se non bastasse questo aspetto, hanno anche cambiato poco rispetto alla scorsa stagione e conseguentemente hanno già una identità ben precisa e un gioco ampiamente collaudato. Né va tralasciato il fatto che il tandem composto da Belotti e Zaza costituisca la più forte coppia di attaccanti italiani della massima serie”.
TANTI CAMBI. “Il Lecce, di contro, ha mutato notevolmente volto e ha diversi calciatori in ritardo sul piano fisico. Tutto ciò complicherà a dismisura il compito della compagine diretta da Liverani. Salvezza? Si può raggiungere la permanenza anche partendo male, ma bisogna evitare di guardare la classifica, restare sereni e lavorare tanto e bene. Fondamentale, in quest’ottica, è anche la compattezza dell’ambiente. Occorre dimenticare ciò che è stato in B, i successi a catena”.
Tutti sono peggiori avversari