“Con Andrea lo scorso anno eravamo compagni di camera, e scherzavamo dicendo che, con uno di noi in campo dal primo minuto, il Lecce non avrebbe mai perso”, ha affermato l’ex calciatore giallorosso.
Antonio Marino, ex calciatore del Lecce in C, ed ora in forza al Venezia, parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (edizione di Lecce) della sua ex squadra e del suo ex compagno di stanza, Andrea Tabanelli.
IL TABA. “Quando ho letto la formazione schierata da mister Liverani ed ho visto che c’era Tabanelli ho avuto la certezza che, a Torino, il Lecce avrebbe ottenuto un risultato positivo. Con Andrea lo scorso anno eravamo compagni di camera, e scherzavamo dicendo che, con uno di noi in campo dal primo minuto, il Lecce non avrebbe mai perso”.
VITTORIA A TORINO. “Ho ammirato lo stesso spirito guerriero che ci ha permesso di centrare due promozioni di fila. Soprattutto nella ripresa, ma mia ex squadra ha dominato ed avrebbe potuto infliggere un passivo più pesante ai granata”.
SOSTITUZIONI OK. “I cambi operati dal mister sono stati azzeccatissimi, in quanto Mancosu e Babacar sono riusciti ad entrare in campo immediatamente nella maniera giusta, lasciano il segno e contribuendo al successo”.
DOMENICA IL NAPOLI. “Sono fortissimi, giocano a memoria e dispongono di grandi campioni. Il Lecce dovrà fare la propria partita e, se sono certo, sul piano della prestazione, i giallorossi non steccheranno”.
Non lo dico solo per i trascorsi ma anche per gli attuali. Tabanelli ha livello serie A, dovrebbe SEMPRE giocare titolare. MA questo già dalla serie B. L’impegno che ci mette e la mentalità sono eccezionali.