
L’ultimo, e l’unico a scendere in campo, era Marco Cassetti. Ripercorriamo il rapporto tra i tesserati dell’U.S. Lecce e la maglia della Nazionale Italiana. Chi sarà il prossimo?
Oggi l’Italia ha la prima occasione di staccare il pass per Euro 2020. Vincendo con la Grecia (fischio d’inizio alle 20.30) sarebbe già qualificazione. Quando pensiamo ai “precedenti” tra il Lecce e la Nazionale, la macchina del tempo si ferma principalmente alla stagione 2004/05, e specialmente all’avvio di stagione a mille targato Zdenek Zeman.
L’UNICO PRESENTE. Marco Cassetti è il primo, e finora unico, calciatore del Lecce ad aver indossato la casacca dell’Italia durante la sua militanza salentina accumulando dei minuti in campo. Il centrocampista destro che ZZ reinventò terzino si guadagnò la chiamata di Marcello Lippi in un’Italia sperimentale. Al 1′ della ripresa di Italia-Islanda 0-0 il debutto dell’ex numero 77 del Lecce al posto di Marco Materazzi. Nei test di giugno, poi, la seconda presenza. Al Giants Stadium di San Francisco, Cassetti giocò 88′ largo a destra in Ecuador-Italia 1-1.
L’ALTRO ZEMANIANO. Anche se, di fatto, la stagione era la successiva, nell’ottobre del 2005 arrivò la chiamata per Vincenzo Sicignano. L’oggi allenatore dei portieri del Palermo venne convocato come terzo portiere per Italia-Moldavia, match valevole per le qualificazioni a Germania 2006. La partita fu giocata proprio al Via del Mare di Lecce, e Lippi omaggiò il portiere della squadra locale: “…così ho deciso che come terzo portiere convocheremo il numero 1 delle città in cui andiamo a giocare, a Lecce toccherà a Sicignano – dichiarava il tecnico-“.
IL SALENTINO. Il terzo calciatore del Lecce ad essere chiamato in azzurro è stato Andrea Esposito. Il difensore di Galatina è, dei tre convocati, l’unico salentino. Nell’amichevole vinta 3-0 contro l’Irlanda del Nord, però, il giallorosso, oggi al Catania, rimase in panchina, chiuso dal duo Gamberini-Legrottaglie.
MANCATI E PROSSIMI. Parlando di Lecce e Nazionale non si può non scordare la stagione indimenticabile di Lorenzo Stovini con la squadra allenata da Delio Rossi. Un girone di ritorno terribilmente positivo non bastò a convincere il c.t. In molte partite di quella stagione, Lecce-Roma 0-3 su tutte, il Via del Mare, con cori e striscioni, chiese la convocazione del difensore toscano. L’avvio di questa stagione è accompagnato dalla suggestione Filippo Falco. La propensione di Mancini per il 4-3-3 potrebbe essere congeniale al talento di Pulsano, ad oggi il primo dribblatore della Serie A. Magari, a seguito della qualificazione conquistata tra oggi e martedì ci potrebbe essere spazio per altri esperimenti…
