Il tecnico giallorosso si rammarica ma sa di aver fatto il possibile nel pareggio interno di oggi. Si rivela poi la querelle Babacar, mentre ci sono parole di elogio per Lapadula e Falco.

Fabio Liverani commenta il pareggio interno con il Sassuolo intervenendo dapprima ai microfoni di Dazn.

DUE PUNTI E NON SEI. “C’è rammarico perché questa squadra oggi fa la terza partita di fila con tanta energia e tanta volontà. Siamo cresciuti tantissimo e non so come commentare questi quattro giorni. Potevamo avere sei punti, ma ci manca quel pizzico di cattiveria per portare a termine la missione in questa categoria”.

SCELTE. “Fare analisi dopo aver preso gol nel finale è facile. Meccariello ha giocato contro Boga, giocatori di 4 cilindrate diverse. Dovevo trovare una soluzione per limitarlo, era difficile. Abbiamo preso gol nel modo impensabile, con un’imbucata centrale. È un gran dispiacere”

POSITIVITA’. “Ci manca poco per portare a casa le vittorie. Quattro risultati utili consecutivi nonostante le defezioni sono ottimi per una squadra che non deve retrocedere. Majer ha stretto i denti nonostante le difficoltà. Ci teniamo il punto e riposiamo”

CASO-BABACAR. Il trainer fornisce una prima spiegazione della sostituzione compiuta dopo 15’: “Babacar ha preso una botta venerdì, non si è allenato ieri. Oggi mi ha dato la disponibilità. Dopo 1’ è andato giù e ha alzato la mano. Ciò succede due volte. Pensavo si fosse riacutizzato il dolore alla caviglia. Al Lecce servono giocatori che vanno al 100percento. Io ho capito così e se così non è stato ci chiariremo. Dobbiamo dare di più, tutti”.

Il discorso si sposta poi in sala stampa, dove Liverani affronta più temi.

DUE TEMPI. “Non vedo differenze nei due tempi. Faccio fatica a rispondere. Dobbiamo capire le dimensioni e le forze in campo. C’è difficoltà a capire dove sono gli altri e dove siamo noi. Terza partita in sette giorni e giochiamo contro una squadra che due anni fa faceva l’Europa spendendo quest’estate 70milioni”.

CONDUZIONE. “Il Sassuolo ti può mettere in difficoltà, abbiamo subito delle situazioni, abbiamo mantenuto il 2-1 prendendo il 2-2 evitabilissimo ma alla mia squadra non rimprovero nulla per difficoltà fisiche. Dei giocatori hanno stretto i denti, io vedo margini di crescita. Ci sono tante situazioni buone e c’è amarezza per aver perso 4 punti”.

INCUBO BOGA. “Boga da quella parte dribblava tutti. Quando c’è un giocatore di quel livello c’è poco da fare. Riccardi è entrato per limitare quel giocatore. Boga è difficile da poter arginare, abbiamo avuto grandissime difficoltà lì”.

PROSPETTIVE. “La serie positiva è buona, credo di potermi rammaricare per quello visto sul campo, ma per prestazioni espresse c’è più da recriminare. Io sono molto limpido: non posso dire nulla ai ragazzi”.

SOGNO LECCE COME IL SASSUOLO. “De Zerbi voleva vincere? Anche noi siamo rammaricati per la mancata vittoria. Credo sia stata una partita bella. Tutti e due potevamo vincere, è uscito un pareggio, ce lo prendiamo. È normale che ora il percorso della società rappresenta il Sassuolo del primo anno. Magari il Sassuolo di ora potremmo esserlo noi tra 3 anni. Il primo anno di A è una difficoltà per tutti. Sappiamo il percorso, abbiamo equilibrio e lavoriamo”.

PROBLEMI IN MEDIANA. “Tabanelli è forte ma non riesce a mantenere un tipo di calcio per 3 partite, Majer ha stretto i denti, Tachtsidis non c’era. Eravamo corti”.

LAPADULA. “Ha fame sempre. È scattato che, oltre alla rabbia, ha trovato brio fisico e fiuto davanti la porta. Il gol è stato bellissimo. In questo momento fa il lavoro di lotta di cui abbiamo bisogno. È questo l’identikit della lotta per non retrocedere”.

BABACAR. “Non l’ho sicuramente capito. Ma, per mia esperienza, uno che due volte alza il braccio ad inizio partita”.

FALCO-GOL. “Pippo è un giocatore che mercoledì a Genova ha sfiorato i 12km in una partita. Lui non ne ha fatti tanti neanche con la macchina. Quando non gioca non è perché non lo vedo. Da quando ci sono io non ha mai fatto queste cose. Le partite così vanno fatte con la tecnica di Pippo, ma con la fisicità da Serie A. Creare malumori per un giocatore che su 11 partite ne gioca 9 e mezzo è poco serio. Dovrebbe calciare sempre così le punizioni, solo con continuità diventerà forte. Deve continuare…nella continuità”.