Il presidente giallorosso ha usato parole commosse e colme d’orgoglio per descrivere l’anno solare appena concluso, colmo di successi per il suo club.
Primi giorni del nuovo anno, tempo di propositi ma anche di guardarsi alle spalle per capire ciò che si è realizzato, e trovare stimoli sempre più forti in chiave futura. Un bilancio simbolico ma importante, come quello tracciato dal presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani sulle colonne del Quotidiano di Puglia.
STORIA. “Posso affermare che il 2019 è stato, secondo me, uno degli anni più belli ed importanti dell’ultracentenaria storia del Lecce. Abbiamo conquistato una promozione in Serie A che in pochi avrebbero potuto pronosticare. Inoltre siamo arrivati alla pausa natalizia fuori dalla zona retrocessione, quindi virtualmente salvi”.
11 MAGGIO. “Il giorno più bello è stato senza dubbio quello della vittoria sullo Spezia che ci ha regalato la promozione. E’ stato il più bel regalo che potessi ricevere per il mio compleanno, a coronamento di un progetto fantastico che ha comportato un grande sacrificio economico da parte della società. Un risultato incredibile per il territorio, che meritava di trovarsi dopo anni nell’Olimpo del calcio italiano. Se penso a quanto fatto tutti insieme, proprietà, dirigenti, tecnico, squadra e tifosi mi viene quasi da piangere“.
SIMBOLO. “Come ho detto, gli strepitosi risultati sono stati il lavoro del gruppo. Se però devo indicare un elemento simbolo di quanto fatto, allora dico Marco Mancosu. Il nostro capitano è stato il primo acquisto del progetto tecnico affidato al ds Meluso, e con noi è partito dalla C fino a diventare il capitano del Lecce in Serie A. Con impegno e sacrificio è riuscito a ritagliarsi questo ruolo da protagonista”.
E che dire questa società ha fatto miracoli teniamoceli stretti non esageriamo in commenti stupidi hanno già dato tanto.
Non si dimentica caro presidente non si dimentica ?❤