Il tecnico giallorosso si è lasciato andare in auguri accorati al club che lo ha rilanciato e ad una terra, quella salentina, di cui si è profondamente innamorato. Il tutto raccolto dal Quotidiano di Puglia.

“Auguro al Lecce di consolidare nel tempo la sua posizione nel campionato di Serie A, un bene prezioso riconquistato dopo anni di sofferenze prima in Serie C e poi in B. La Serie A è un patrimonio di tutto il Salento e per questo va difeso con tutte le forze. Avere una squadra di calcio nel massimo campionato italiano significa anche sviluppare il turismo.

Le partite sono l’occasione per far conoscere a chi viene da fuori un territorio straordinario. Io ad esempio prima di venire ad allenare il Lecce sapevo ben poco del Salento, della sua ricchezza architettonica, della cucina, del mare, della grande ospitalità della gente. Chi viene per la partita, poi, ci torna, perché questa terra ti conquista.

Per conservare la Serie A è necessario migliorare le strutture. Qualcosa di importante è stato già fatto dalla società per lo stadio, ma penso anche alla sede per gli allenamenti della prima squadra e delle formazioni del settore giovanile che, è bene ricordare, è linfa vitale per ogni club calcistico.

La proprietà ha sempre avuto le idee chiare come dimostrano i risultati fin qui raggiunti. Di pari passo dovrà crescere anche il territorio e in particolare Lecce, che mi ha conquistato per la sua eleganza e per lo spirito di accoglienza. Un esempio? Nuovi parcheggi, magari pure gratuiti visto che quelli disponibili sono quasi tutti a pagamento”.